Pad Thai, dove mangiare il migliore a Phuket

Pad Thai, dove mangiare il migliore a Phuket

Il Pad Thai è sicuramente il piatto più apprezzato e conosciuto dai turisti di tutto il mondo. C’è chi ne va matto e lo riconosce come unico piatto possibile durante la vacanza e chi, come me che preferisce altro -ne ho mangiato troppo nei miei primi viaggi Thailandesi questa è la verità – fatto sta è che trovare un Pad Thai buono è veramente difficile. Si trova in tutti ma proprio tutti i ristoranti di Phuket, ma purtroppo il suo sapore è spesso, per non dire sempre, alterato dal glutammato monosodico, ma non solo! Nei posti molto turistici è a base di salse già pronte. Una schifezza atomica.

Pad Thai Shop:

Il Pad Thai Shop: il miglior Pad Thai di Phuket 

Ma come dicevo trovare un posto dove assaggiare un Pad Thai vero, tradizionale che sia bilanciato nel gusto  è una vera impresa. A parte il Thip Samai Pad Thai a Bangkok ( oddio che buono, se siete a Bangkok andateciii) a Phuket non ne avevo mai provato uno come… Buddha comanda!!!

Ma come sempre l’Isola di Phuket stupisce ed infatti basta solo cercare. Tra Karon e Kata, incredibile ma vero, c’è il ‘Pad Thai shop’ dove si mangia il Pad Thai piú buono dell’ Isola.

Il Pad Thai Shop non è altro che un ristorantino molto molto local che si trova sulla strada. Non gli si da una lira a vederlo da fuori, ma la quantità di local che lo frequenta fa subito capire che li dentro c’è qualcosa di veramente interessante. 

Potrebbe interessarti anche: Dove alloggiare a Phuket, le zone migliori 

Il ristorante come vi dicevo è basico, ma pulito, il Pad Thai si ordina al banco. lo puoi ordinare con: Pollo, classico con i gamberi, verdure, ma niente Maiale c’è scritto ovunque mi raccomando. Ci si siede, si prendono le posate in un tavolo posto in fondo al locale, e dopo pochissimo la signora chiama. Un bel piatto colmo di Pad Thai accompagnato da verdure  a 70 Thb non è mica male eh!

Potrebbe interessarti anche:  One Chun cucina tradizionale Thailandese

Phuket: dove mangiare il miglior pad Thai dell' Isola

Non solo Pad Thai al Pad Thai shop: 

Se volete variare potete assaggiare il Khao Man Gai che non è altro che pollo tagliato a fette su un letto di riso bianco, servito con una salsa rossa bella intensa. Se fatto bene, signore mie è veramente molto buono  e stuzzicante e questo credetemi, lo è davvero tanto.

Khao Man Gai : Pad Thai Shop

 

Dove si Trova il Pad Thai Shop

 

Ci siete andate, vi è piaciuto? fatemi sapere!

 

Hotel Phuket: i migliori Sha plus

Hotel Phuket: i migliori Sha plus

 

Hotel Phuket, quale migliore sistemazione Sha plus scegliere sull’ isola.

Come già sappiamo Phuket dal 1°di Febbraio 2022 è diventato ufficialmente “ Corridoio Turistico” – Leggi qui per vedere come funziona – quindi per entrare sull’ isola devi necessariamente avere un pacchetto turistico completo di: Volo, Hotel, assicurazione, tamponi.

Ps: Le cose stanno cambiando e dal 1° di Marzo 2022 il test  PCR del 5° gg nn dovrà essere più fatto.

Però prima di fare tutto questo un’idea di dove alloggiare a Phuket: quali tipologie di Hotel scegliere e che requisiti devono avere questi alloggi devi assolutamente averla!

Phuket Hotel Sha Plus

Qui ti do tutte le informazioni necessarie per arrivare preparat* sull’ isola.

 Cosa sono gli Sha Plus Hotel:

Per entrare in Thailandia il viaggiatore (oltre agli altri requisiti) deve essere in possesso della prenotazione e prova di pagamento di un Hotel Sha Plus o Sha extra Plus 

 

Phuket Hotel: sha Plus Gli hotel SHA ++ EXTRA PLUS sono strutture che rientrano negli standard richiesti SHA  ed inoltre offrono il servizio di test PCR (molecolare) attraverso strutture mediche certificate.

Il certificato “SHA Plus” è stato introdotto quando a suo tempo si parlava ( nel 2021) di riapertura del Paese e significa che l’azienda certificata non solo soddisfa i criteri di certificazione: ovvero pulizia, pulizia scrupolosa degli amdegli, mascherine, guanti ecc ecc ma anche la vaccinazione completa del 70% degli addetti ai lavori.

“SHA Extra Plus” significa che l’hotel certificato SHA Plus dispone di un ospedale partner approvato. 

La prima cosa da fare quindi  è scegliere  in quale zona di Phuket vuoi alloggiare il tutto a seconda del budget e di quello che vuoi fare durante la tua Vacanza.

Qui ho selezionato: Hotel Resort, Boutique Resort, Beach Hotel, Wellness Hotel, sha plus più belli e particolari di Phuket, a mio giudizio ovviamente!

Phuket Hotel: i Migliori sha Plus e sha extra plus dell’Isola:

Hotel Phuket Kata Beach

Guarda anche: Cosa c’è da vedere a Kata Beach 

The Boat House

The Boat House è sicuramente uno degli Hotel sul mare più suggestivi di Kata Beach. Si trova proprio sulla spiaggia ed ha un ristorante che offre piatti Thai e continentali molto interessanti. Le camere sono in stile marinaro ed hanno tutti i comfort. Ottimo per una vacanza di relax totale.

The Moms’ tri villa Boutique Hotel

Il The Mom’s Tri villa si trova nella splendida spiaggia di Kata Noi, a picco sul Mare. Questo Boutique Hotel in stile Thai è una creazione personale della famosa artista e architetta Mom Luang Tridosyuth Devakul o meglio conosciuta come Mom Tri, una discendente del re Rama IV. Precedentemente una residenza estiva, ora è stata aperta al pubblico per offrire agli ospiti un’esperienza davvero regale. Ottimo il ristorante.

 

Hotel Phuket: Rawai Beach

Guarda anche: Cosa sapere su Rawai 

Friendship Resort and Spa

Il Friendship Beach Resort and Spa si trova a Rawai ed è sicuramente uno dei Resort, front Beach più interessanti in termini di qualità prezzo. Posto perfetto per chi vuole seguire un programma di allenamento, seguire corsi di yoga e meditazione. Ottimo per vegani e Vegetariani.

Phuket Hotel : Sha Plus

Royal Thai Villa

Il Royal Thai Villa, si trova lungo mare, molto vicino al Friendship Beach Resort, nella parte del golfo del siam, dove il mare è sicuramente meno bello per fare il bagno, ma comunque molto affascinante. La struttura è in legno stile Thai con camere spaziose. Bellissima la piscina ed il giardino circostante. È tutto molto curato e di grande effetto visivo.

Phuket Hotel : Sha Plus

The Vijitt Resort Phuket – SHA Extra Plus

Uno dei più Romantici Resort a Rawai Beach: Ville deluxe e Ville deluxe con piscina vista mare in perfetto stile Thai. Un 5 stelle da perderci la testa. Perfetto per le coppie in viaggio di nozze e di chi ha voglia di una fuga in grande stile. In questo periodo il Viijit offre pacchetti speciali a dei prezzi veramente favolosi.

Phuket Hotel : Sha Plus

Hotel Phuket: Kamala

Cosa sapere su Kamala Beach: Kamala Beach è una lunga spiaggia dall’atmosfera rilassata che si trova a breve distanza a nord da Patong ed a circa mezz’ora dall’aeroporto internazionale di Phuket. L’estremità settentrionale della spiaggia è tranquilla per la maggior parte del tempo e l’estremità meridionale può essere piuttosto affollata in alta stagione. Ottima per il surf durante la bassa stagione. 

Keemala

Il Keemala. Dal punto di vista strutturale, è uno dei più belli d Phuket. È composto da villette con piscina privata, più o meno grandi in mezzo ad una giungla rigogliosa. Ce ne sono di 4 tipologie, tutte meravigliose.

Phuket Hotel : Sha Plus

Hotel Phuket: Phuket Town

Guarda anche: Perchè visitare Phuket Town, la città Sino – Portoghese 

On On Memory

On On Memory, il famoso Hotel del film the Beach, ma anche il primo Hotel ad essere stato aperto a Phuket e pensate che era stato nominato uno degli Hotel più brutti dell’ Asia. Ma adesso è una chicca, un Boutique Hotel in stile coloniale, da passarci almeno una notte.

Phuket Hotel: sha plus

Hotel Phuket: Nayang Beach

Cosa sapere su Nyang Beach

Nai Yang Beach è una delle spiagge nascoste di Phuket, quindi è un luogo tranquillo con un numero limitato di strutture sviluppate. Dal momento che è designato come area del parco nazionale, la maggior parte della spiaggia e dell’entroterra è rimasta intatta. La spiaggia di Nai Yang non è popolare tra i turisti, quindi troverai principalmente gente del posto che vive sull’isola che si riunisce qui per i picnic in famiglia durante il fine settimana. È un luogo per coloro che amano rilassarsi lontano dai luoghi turistici affollati.


The LifeCo Wellbeing Phuket Detox Center and Vegan Hotel – SHA Plus

Un posto degno di nota è sicuramente Life Co e non solo perchè è un posto molto bello e curato, ma è unico nel suo genere. Un ” real Detox Centre” perfetto per le persone Vegan che non trovano mai un luogo adatto per loro.

Phuket Hotel: sha plus

 

 

Travel Blogger: l’importanza della comunicazione e del percorso formativo

Travel Blogger: l’importanza della comunicazione e del percorso formativo

Perchè è nato il mio Blog? Quale è il mio percorso formativo? Chi è colui che mi segue nella comunicazione? Che importanza ricopre un consulente Marketing? Perchè nel mercato è meglio differenziarsi? I social che importanza ricoprono nelle aziende? Il come ed il perchè ed un intervista ad un professionista che di queste cose ci capisce davvero!

Travel Blogger: La formazione

Quali sono stati i miei inizi

Il primo approccio al Marketing ed alla comunicazione l’ho avuto nel 2006. Mi avevano appena promossa da una delle tante mansioni che in azienda avevo svolto, credo che in quel momento facessi la receptionist. Ovviamente ero già passata da groom di scuderia, guida equestre ( con patentino eh) cameriera e addetta alla notte.

Mio Padre, mi stava dando in mano le chiavi dell’ Azienda, ma io non lo sapevo ancora, sarebbe successo l’anno seguente. Comunque. In quel periodo venne a lavorare lì una ragazza, riccia, rossa e solare e pure parecchio simpatica, praticamente un Aliena visto quello che passava il convento. “È la nuova addetta alla comunicazione, e la devi affiancare”, mi disse la Direttrice di allora, con un tono un pochino acidulo” come solo noi femmine sappiamo fare.” La vuole tuo Padre”. Ecco lui lo aveva capito – ma del resto come tutto quanto- “La comunicazione è fondamentale per l ‘Azienda”.

Cosa c’entra tutto questo con il blogging?  Il viaggio, la comunicazione ed il lavoro in azienda? Il percorso è fondamentale

Insomma, divento Direttrice. Un incubo. Viaggiavo d’ Inverno e lavoravo d’Estate, chi me lo faceva fare, boooo, penso la gloria.

Li è iniziato il periodo più bello/ brutto della mia vita. Ero in una morsa stretta che faceva pure male. Gli occhi di tutti quanti erano su di me, ma quelli brutti e maligni. “Quella è la figlia del Capo ma cosa vuoi che faccia?.”Cosa ho fatto? ho iniziato a lavorare, duramente, come un mulo ed i risultati ci sono stati e pure parecchi. Quella è stata la grande soddisfazione. (una soddisfazione personale). Ho passato momenti terribili, ma ok fa parte del gioco. Cosa mi ha aiutata? Studiare. Punto. Tutto stava cambiando nuovamente avevo bisogno di stare al passo con i tempi.

le Crisi e le reazioni

Quando la crisi ha fatto capolino ed i clienti disposti a pagare “abbastanza” per una camera con la colazione non c’erano più, è arrivato il panico con un carico da 200kg sul groppone. Tante cose sono successe, tra quelle la perdita in malo modo delle collaboratrici più strette tra cui la roccia della comunicazione. Che potevo fare? Bò cercare altri segmenti di mercato, le nicchie, ma come raggiungerli? Avevo bisogno di qualcuno. Un mal di testa, non dormivo la notte- nel frattempo avevo pure partorito- allattavo in ufficio! Ero persa. Quando stava arrivando la depressione post -partum, l’ho guardata in faccia e con un : “che cazzo vuoi? , C’ho da fa io! Ha girato i tacchi e se n’è andata, non avevo tempo per quella. Non sapevo ancora cosa dovessi fare, ma dovevo muovermi.

Travel Blogger: l’importanza della comunicazione e del percorso formativoLa scelta del consulente: Chi è Carlo Vivarelli

Un giorno ho risposto ad una mail, era un certo Carlo Vivarelli di una piccola agenzia di comunicazione di Grosseto. Non gli davo du lire, poi era maschio, figurati. Ma non avevo cestinato la mail come di solito faccio. Questa era diversa, corta coincisa.Ci siamo incontrati nella hall del Resort, la cosa che mi ha colpito subito è stato che non ha iniziato ha fare complimenti a destra e a manca no, è andato dritto al sodo, con simpatia e savoir faire.

Lui faceva al caso mio. Sensazione a pelle ottima. Non era un di quei markettari odiosi. Abbiamo iniziato a lavorare insieme. I primi tempi l’ ho stressato parecchio anche per vedere di che pasta fosse fatto.

Carlo ha preso quel mondo che mi si era aperto nel 2006 e lo ha ritinteggiato di fresco. Era il 2013 e lì abbiamo iniziato il nostro percorso lavorativo insieme ed ancora dura.

Oggi è a capo di una società di consulenza di cui è socio fondatore e CEO, la Vivarelli Consulting. Ha una sua pagina Facebook che cura ed aggiorna con regolarità offrendo spunti di riflessione davvero interessanti. Negli anni abbiamo portato avanti diversi progetti, l’ultimo è il mio Blog “Domani Parto”un progetto nato durante il mio periodo Maltese un anno fa e grazie a lui ed ai suoi consigli sta crescendo esponenzialmente. Nonostante io viva in Thailandia ( percorsi lavorativi che mutano) adesso e lui in Toscana, facciamo conference call e buttiamo giù idee nuove per continuare ad aumentare il traffico e generare nuovo pubblico.

Ciao Carlo, come stai?

Bene in generale, quando parlo con te ancora meglio

Sei in vacanza?

Sempre e mai. Nel senso che vivo il lavoro come divertimento. Al netto di pensieri e preoccupazioni che derivano dalle responsabilità che ho verso i miei committenti non sento il peso della professione. E anche quando sono in vacanza, al mare, in montagna, o in qualunque altro posto, il mio pensiero va sempre ai progetti che curo.

Ti va di raccontare a grandi linee come è iniziato il nostro rapporto lavorativo? E’ iniziato nella maniera più banale che si possa immaginare. Conoscevo la vostra struttura di fama, essendo una tra le più importanti del sud della Toscana. Ho richiesto un appuntamento conoscitivo e tu hai accettato. Ad essere sincero è stato durante quel primo incontro che ho avuto la chiara sensazione che le cose tra noi avrebbero potuto funzionare. La tua capacità e la tua grinta, unite all’enorme potenziale che la struttura poteva offrire, erano gli ingredienti giusti per poter pensare in grande  

Avere al proprio fianco un consulente della comunicazione ad oggi che abbiamo internet e possiamo fare tutto da soli ha un senso?

Internet è un grosso contenitore con tante informazioni al suo interno. Le informazioni vanno sapute produrre nel modo corretto e vanno rivolte al target di interesse precedentemente individuato. Un consulente rappresenta una guida sicura nel processo comunicativo biunivoco mittente-destinatario e per muoversi agevolmente in un contesto in continua evoluzione. Il nostro rapporto ne è un esempio. Tu gestisci in completa autonomia la linea editoriale del tuo blog e produci le parti di contenuto da sola. Però c’è sempre bisogno di un confronto per capire se il percorso che stiamo prendendo sia in linea o meno con gli obiettivi che ci siamo prefissati o se non sia necessario apportare dei giusti correttivi per rimettersi in carreggiata.  

Travel Blogger: l’importanza della comunicazione e del percorso formativoSei d’accordo con chi dice che i blog non servono più a niente?

Assolutamente no. I blog rappresentano fonti di informazioni indipendenti e servono a produrre, nel loro insieme, un buon livello di conoscenza per l’utente che naviga riguardo specifici argomenti. Il problema per un blogger è costruire una sua autorevolezza, emergere in mezzo alla giungla dei tanti blogger della domenica che inquinano la rete, e essere dunque riconosciuto come “l’esperto” per quel determinato tema. In questo senso aiuta molto la verticalizzazione, ovvero concentrare il lavoro nel trattamento di questioni specifiche e essere meno generalisti possibile. Tu ad esempio sei partita genericamente come blogger di viaggio con una mission chiara ma molto ambiziosa. Hai dovuto fare i conti con  dei vincoli tecnico logistici oggettivi  e prendere coscienza dell’enorme sforzo che avresti dovuto compiere per superarli. Oggi ti stai specializzando sulla Thailandia, visto che ci vivi e scrivi ciò che vedi tutti i giorni. Stai andando alla grande. A livello di numeri significa registrare un volume di traffico sicuramente inferiore ma qualitativamente più alto.

So che sei un viaggiatore appassionato, cosa è il viaggio per te? 

E’ fondamentalmente l’idea di partire. Quando so che devo partire, per lavoro o per divertimento, non penso mai al ritorno. Quando arrivo a destinazione riesco sempre a stabilire una perfetta simbiosi con i luoghi e le persone, come se fossi uno del posto. La parte problematica è il ritorno, quando devo abbandonare certe abitudini, o modi acquisiti, per riprendere quelli di origine   

Cosa preferisci: vacanza o viaggio?

Il viaggio, l’aspettativa, l’emozione di trovarmi di lì a poco in un posto che non conosco o che rivedo magari dopo tanto tempo

A che velocità cambia la comunicazione e perchè?

La comunicazione cambia in base ai ritmi che noi, come persone, decidiamo di imprimerle. Siccome oggi una forte in tutti gli aspetti della nostra vita stanno subendo una forte accelerazione, la comunicazione, che altro non è che il collante della socialità, non può essere da meno. Dal punto di vista del business comunicare più velocemente significa guadagnare prima e avere tempo per curare nuove opportunità. Si pensi a come sono cambiate le aziende con l’avvento del fax prima e della posta elettronica dopo. Oggi la nuova frontiera consiste nel saper utilizzare i big data attraverso il supporto dell’intelligenza artificiale

Cosa consiglieresti ad un ragazzo giovane che vuole intraprendere la tua carriera?

Di studiare prima di tutto e di capire se questo può essere un tipo di professione che lo appassiona. Siccome l’apporto intellettuale e creativo del consulente di comunicazione conta circa per l’80% del lavoro in generale, senza passione questa attività difficilmente potrà produrre soddisfazione sia professionale che personale.

Seguo volentieri le tue dirette, quella con Veronica Gentili  – esperta di Facebook – è stata molto interessante  ( ha scritto un libro sul marketing plan Facebook) come sono nate queste interviste e perchè ne hai sentito la necessità?

Mi sono reso conto che c’è ancora poca cultura riguardo la comunicazione dal punto di vista dei suoi concetti di fondo e un  utilizzo non proprio corretto degli strumenti che oggi la tecnologia mette a disposizione. Fare un minimo di divulgazione serve non solo a fare cultura, ma a ridurre le distanze tra il professionista o l’imprenditore e il mondo del marketing che, ancora oggi, viene visto con estrema diffidenza. Dalle domande che in molti mi fanno capisco che c’è ancora tanto lavoro da fare

Cosa ne pensi dei social? Dal punto di vista lavorativo potremmo farne a meno?

I social sono la replica esatta della nostra immagine pubblica in ambito web. Curarli significa prendere cura di noi stessi, intesi come persone fisiche,  professionisti, aziende o organizzazione. Rappresentano un grosso supporto per l’ attività professionale, ma comportano non solo l’obbligo di conoscere la maniera corretta di gestirli, ma anche costanza nello sviluppare contenuti attinenti gli obiettivi che ci prefiggiamo, come ad esempio la brand awareness o la lead generation  

Grazie mille Carlo per il tuo tempo

Grazie a te per avermelo dedicato!

 

Volete fare qualche domanda specifica a Carlo, be fatelo! vi risponde con molto piacere.

Seguitelo sulla sua pagina Facebook interessante e sempre aggiornata

 

 

 

 

 

Karon Beach: Il buffet della Domenica all’Hilton

Karon Beach: Il buffet della Domenica all’Hilton

La Domenica è un giorno speciale è il giorno dedicato alla famiglia, quel momento di aggregazione che ci piace. Si preparano piatti super buoni, si apre una bottiglia interessante, si inizia a mangiare parecchio dall’antipasto fino al dolce come se non ci fosse un domani. Spesso e volentieri si finisce davanti alla televisione, in salotto, a digerire con la partita in sottofondo.

Dettaglio piscina Hilton Karon

Ma quando siamo in vacanza questo rito del fine settimana ci viene a mancare, quindi che cosa fare per sopperire a questa mancanza?

Se siete in vacanza a Phuket dovete assolutamente provare il Sunday Buffet dell’Hilton Arcadia Resort & Spa, sì, perché in questo posto il pranzo domenicale lo prendono veramente sul serio.

Dettaglio Buffet + sala Hilton Karon BeachIl Buffet dell’Hilton

Il sontuoso buffet viene servito ogni domenica dalle 12 alle 15 nel ristorante a bordo piscina. La selezione principale si trova nella sala interna, quella con aria condizionata e sedie comode. C’è il Sushi, tanto sushi, ben disposto su una tavola da surf, preparato velocemente dagli addetti. C’è la parte dedicata alla carne e al pesce in umido tutto disposto in lucidissimi scaldavivande messi in fila. Ci sono le insalate e le zuppe. Ci sono i formaggi, che occupano un loro ripiano ben studiato ed illuminato: Camembert, Gouda, Brie, Gorgonzola e molti altri… accompagnati da ottime mostarde. L’angolo del pane e focacce. Le Ostriche i granchi e gamberoni al vapore, perfettamente posizionati su un letto di ghiaccio. Per non farsi mancare niente: una parete intera dedicata a dolci e frutta. Una meraviglia per gli occhi e per il palato.

dettaglio scaldavivande Buffe della domenica Hilton

Oltre ai tavoli disposti attorno alla piscina sotto gli ombrelloni, c’è la zona dei piatti tipici Thailandesi. Il BBQ scoppiettante con una grande selezione di pesce e carne pronta per essere arrostita. I piatti più popolari come il: Penang Curry, il Pad Thai e la banana pancake vengono tutti serviti in modo divertente prendendo ispirazione dalle bancarelle di street food.

Relax in Piscina

Una volta finito il pranzo c’è la possibilità di rimanere in piscina a rilassarsi e passare cosi un pomeriggio super soft. Il parco circostante è bellissimo per non parlare dei giochi d’acqua e dello scivolo acquatico che farà impazzire i vostri bambini.

Per i Bambini

Ogni domenica al buffet dell’Hilton i bambini trovano una sorpresa. Oltre che alla splendida piscina con lo scivolo hanno la possibilità di divertirsi con i gonfiabili, i giochi, palloncini, tutto per l’intrattenimento dei più piccini, ed ogni settimana con un tema diverso.

Tutto questo  per 999 Thb a persona, i bambini sotto i 6 anni non pagano e da 6 fino a 12 hanno il 50% di scosto 

 

 

 

 

 

Phuket: Una notte al  Memory on on,  il famoso Hotel di “ The Beach”

Phuket: Una notte al Memory on on, il famoso Hotel di “ The Beach”

Il  “ The Memory on on” è stato il primo Hotel ad aprire a Phuket Town nel 1929 e la sua storia è veramente affascinante.

Agli inizi del 900” nell’area di Kathu, a pochi km dalla città, c’era una gigante miniera di stagno, che richiamava centinaia di  lavoratori dalla Cina. Mr Yoktiew Saepae Il nonno dell’attuale proprietario, magnate e commerciante Cinese ebbe la grande idea di costruire degli alloggi per i  colleghi che arrivavano in città. Allora il Memory On On il quale nome significa “felicità a tutti i visitatori,”  ( dal cinese un -un ) contava solamente 5 camere, che venivano vendute per meno di 1 Thb a notte. Negli anni avvenire il numero delle camere è aumentato arrivando fino a 49.

dettaglio camera: hotel-a-phuket-town

Nel 2000 il regista Bonny Doyle lo scelse per girare delle scene di “The Beach”, la grande popolarità del film lo fece diventare il punto di riferimento per i backpakers, provenienti dai 4 angoli della terra. L’ Hotel si presentava cosi, in quelle pessime condizioni ( chi ha visto il film lo sa)  qui un video che lo testimonia, sporco e malandato, ma con una grande potenzialità.

Nel 2012  è stato completamente ristrutturato, dando vita ad uno degli Hotel più affascinanti della Città. La sua architettura Sino Portoghese non è cambiata affatto, anzi il colore bianco brillante della struttura esterna con il quale è stato ritinteggiato lo rende ancora più attraente. Impossibile non notarlo.

Logo

 

Appena se ne varca la soglia, ci si rende subito conto di quanto la storia appartenga a questo luogo . Tutto è perfettamente in linea, un mix perfetto tra Occidente ed Oriente. Il pianoforte a coda, I mobili d’ epoca la fontana nel cortile e le centinaia di orchidee, rendono questo posto, unico. 

Un altro punto di forza del Memory Hotel sono le sistemazioni, perfette per tutte le tasche. Dormitori per i backpaker, camere deluxe per chi sceglie la comodità senza spendere una fortuna  e le suites per chi è alla ricerca del dettaglio  e della massima comodità.

salette interne.hotel-a-phuket-town

 

Ho personalmente dormito in una camera deluxe al piano terra ed anche se la stanza era piuttosto piccola, c’era tutto il necessario. Il  letto era morbido e comodo, con tanti cuscini perfettamente abbinati al mobilio. Un bel bagno ed una doccia piacevole. 

Unica pecca, se possiamo chiamarla così è che l’ Hotel non ha il servizio di ristorazione, quindi niente colazione. Ma nel pomeriggio nella bella sala superiore viene servito il tè con dolcetti tradizionali . Una bella sopresa.

Nei dintorni non si fatica a trovare caffetterie in stile europeo o posticini tradizionali.  Se vi piace lo stile “ Shalby chic” questo posto è quello che fa per voi.

 

Dove si trova: 

 

 

 

Ristorante Santosa,  quando Vegan vuol dire gusto e creatività

Ristorante Santosa, quando Vegan vuol dire gusto e creatività

Non sono Vegetariana  e tanto meno Vegana, sono una carnivora e per giunta Toscana, quindi  fate voi! Mi piace la carne lo ammetto, ma comunque sono una curiosa di indole e sul cibo poi, lo sono ancora di più. Mi piace provare e degustare anche i cibi più astrusi  e particolari  il cibo asiatico poi, mi fa impazzire.  Ho già assaggiato dei piatti  vegani in passato che andavano oltre la solita insalata o la  verdura alla griglia ,  cose un po’ più elaborate come il seitan, cucinato in stile fegato alla veneziana, o il  ragù di soia e un paio di altre cose,  buoni si, ma non mi avevano fatto scattare niente,  della serie sì , l’ho assaggiato, ok  può bastare- passiamo ad altro. Ma poi  l’ illuminazione…

Un esplosione di Gusto …

Immaginate Il frutto del  mango dolce e sostanzioso, la polpa di cocco, quello giovane e multivitaminico, carote , cavolo rosso e tante altre verdurine, tagliate  finemente a mano,  per giunta , arrotolati  in un foglio di alga Nori,  stile involtino rifinito con una spolverata di granella di semi di zucca. Il tutto accompagnato da una salsa di soia leggera ed amabile. Et Voilà , il piatto più fresco ed Esotico  che io avessi mai immaginato si era materializzato davanti ai miei occhi. Buono da leccarsi i baffi. Un gusto raffinato ed equilibrato. Dire che l’ ho amato è niente!

IMG_5800

Lo Chef: 

Il creatore di questa delizia  e di tante altre , ( se andate sul  sito del Ristorante  Santosa  potete lustrarvi gli occhi)  è  lo Chef Yvano B.  Fiorentino di nascita, cittadino del mondo per vocazione,  Chef Vegano  per amore,  che ha trascorso più di 15 anni in Giappone facendo sua la lingua e la cultura nipponica . Quello che colpisce è  la grande dedizione alla ricerca del gusto  e la meticolosa selezione  della frutta e della verdura. Ogni mattina si reca a comprare personalmente i prodotti freschi e rigorosamente biologici.  La sua vetrina delle spezie poi,  è fantastica , dentro a quei barattoli  etichettati  ed ordinati  c’è il mondo, nel vero senso della parola, spezie provenienti dai 4 angoli della terra  che lui sapientemente mixa con grande destrezza, regalando dei  sapori eccezionali ai suoi piatti . Tra le altre cose ho assaggiato anche il suo tiramisù credetemi,  da leccarsi i baffi !

IMG_5812

I Corsi di Cucina :

Ogni Giovedì alle ore 16,00 Yvano insieme al suo secondo,  tiene dei  corsi di Cucina Vegana, nella sala  panoramica del  Ristorante Santosa. Grazie ai suoi insegnamenti i fortunati  allievi potranno portarsi a casa un bagaglio  di conoscenza culinaria  senza eguali.

 

 

 

Dove si trova il  Ristorante  Vegano Santosa

Il Ristorante Santosa si trova vicino Kata, Phuket all’ interno del   ”  Santosa  Detox Wellness Centre” Un Centro  che offre  programmi di disintossicazione da 1 a 21 giorni ed è aperto tutto l’ anno. Di programmi ce ne sono veramente un ‘ infinità  e di varia natura, ve li elenco con una piccola descrizione. Vi consiglio però  di approfondire l’ argomento linkandoci sopra  e leggerli con attenzione.

Programmi Detox

Full Fast :  E’ un programma  di pulizia  profonda  ottima per coloro che desiderano  il massimo risultato in pochi giorni, ma è strettamente consigliato a chi abitualmente si sottopone a questi trattamenti.

Juice Fast:  Questo programma Detox segue le basi del Full Fast, ma è arricchito con  succhi di frutta e verdura.

Raw Food Fast :Un  programma che mette insieme le terapie olistiche e la scienza della nutrizione.  Una dieta crudista abbinata, alla pulizia del colon, ed esercizi mirati, ottimo per coloro che hanno a disposizione più tempo.

Emotional Detox: Un programma innovativo che combina varie pratiche olistiche, un supporto importante per ritrovare l’ equilibrio emozionale

Programmi Wellness

Active Cleanse : Esercizio fisico, dieta Bilanciata, massaggi ed altre attività programmate da Trainer professionisti aiutano il corpo a liberarsi dalle tossine e accelerare il metabolismo.

Yoga e Spa Retreats: Un programma che ti può ispirare  ad intraprendere una vita più sana ed equilibrata.

Halthy Eating Program

E’ un programma disegnato per insegnare le corrette abitudini alimentari, introducendo un’ alimentazione Vegan, per preparare il corpo ad una intensiva detossinazione

Ci sono anche i programmi di un giorno solo che sono: 1 Day Detox, 1 Day Relax, Spring Clean

Questi programmi sono seguiti da Trainer e Professionisti del settore ed ogni programma è cucito perfettamente addosso al cliente

Least but not last, Il Bar serve colazioni fantastiche a base di frutta e verdura e Muffin  e yogurt il tutto rigorosamente vegan

 

 

 

 

 

Pin It on Pinterest