Non c’è dubbio il Pad Thai è il piatto più famoso della cucinaThalandese. Il sapore non troppo dolce, cosa assai rara nella cucina Thai, gli ingredienti non troppo strani e la consistenza perfetta, si sposano piuttosto bene con il gusto della popolazione Italica in viaggio non troppo avvezza a rinunciare al piatto di spaghetti. Ovviamente non a tutti piace ma diciamo che ha diversi fan.
Abitando in Thailandia di pad Thai ne ho assaggiati parecchi ma pochi di nota, perchè nonostante sia un piatto piuttosto semplice da fare presenta delle insidie. Molti ristoranti, soprattutto nelle zone di maggior affluenza turistica lo preparano in maniera dozzinale con salse pronte che a primo assaggio possono sembrare gradevoli. Ma credetemi non c’è niente di più lontano da un piatto fatto bene di Pad Thai.
Questa è una ricetta casalinga che la ragazza con la quale lavoro mi ha dato. Spero di essere chiara nei passaggi, se comunque c’è qualcosa che non capite, scrivetemi
Ma come si fa il Pad Thai originale? Qui vi mostro passo passo la ricetta per fare un super Pad Thai
Pad Thai: La Ricetta originale
Prima cosa gli ingredienti:
Pasta di Tamarindo 5 cucchiai
Tofu tagliato in dadini qb
1 scalogno
un mazzetto di cipolline fresche
noccioline tostate
2 uova
Salsa di pesce 2 cucchiai
1 Spicchio di aglio
Tagliatelle di riso
Gamberi o Pollo o vegetali
zucchero di palma
Prima Fase: La preparazione della salsa di Tamarindo
Se avete la pasta di tamarindo già pronta dovete semplicemente mescolarla con dell’acqua. Il risultato che dovete ottenere è una sorta di crema un pò liquida.
Se invece avete acquistato del Tamarindo nei mercati Thailandesi e presenta i semi ed i filamenti classici del frutto dovete innanzitutto pulirlo, passandolo sotto l’ acqua e con le mani impastarlo. La pasta si dividerà dalla parte solida in modo molto semplice.
La seconda fase consiste nel mettere a mollo in acqua a temperatura ambiente le tagliatelle di Riso, almeno 30 minuti prima della preparazione. Questo lo si fa per far imbevere di acqua le tagliatelle in modo che durante la cottura non si ammollino troppo come succederebbe in caso di cottura in acqua calda.
Terza Fase: I Gamberetti
Pulite i gamberetti togliendo la parte centrale, lasciando coda e testa, con uno stuzzicadenti togliere il budellino.
Quarta fase: La preparazione
In una padella senza fondo far soffriggere aglio e cipolla
aggiungere il tofu precedentemente tagliato a dadini
aggiungere la crema di Tamarindo
aggiungere un cucchiaio di salsa di pesce
aggiungere 1 cucchiaio di zucchero di palma
far cucere per 5 max minuti a fuoco medio e mescolare, a questo punto avete la salsa del pad Thai, se troppo vischiosa aggiungete dell’ acqua.
A questo punto aggiungere le tagliatelle e mescolate
aggiungere i gamberi puliti e sgusciati
nella stessa padella accantonare il pad thai, prendere le uova e romperle nella metà pulita e girate le uova
una volta cotte, mescolare tutto insieme con il pad thaii lasciato da parte.
aggiungere le cipolline fresche, mescolare e servire.
Servire il Pad Thai con del Lime o Limone, noccioline e germogli di soia.
Ps: se il pad Thai risulta molto appiccicoso, vuol dire che la vellutata di tamarindo era troppo cremosa
Visitare Phuket Town è una cosa che deve essere fatta assolutamente. Si perchè è una città talmente bella e coinvolgente che non visitarla sarebbe davvero un peccato mortale.
L’isola di Phuket ha una città che porta il medesimo nome: Phuket Town. Questa incantevole cittadina poco considerata dal Turismo Europeo, ha una parte antica di origine Sino -Portoghese, con case e negozi dai colori vivaci. Thalang Road è la strada più famosa e conosciuta, il centro nevralgico del turismo e del commercio della città. Oltre ad essere una cittadina sempre più lanciata verso il turismo ed in mutamento continuo riesce a mantenere intatte le sue tradizioni, come Il Festival Vegetariano e il Capodanno Cinese. Durante questi due importanti celebrazioni del calendario Taoista, la città si trasforma e si veste di misticismo, ed i momenti cruciali vengono scanditi dal ritmo dei Templi
Cosa Vedere a Phuket Town: I Templi
Oltre alla caratteristica strada centrale c’è molto altro da visitare per esempio: il Templio Cinese di Serene Light Piccolo e suggestivo, costruito nel 1889. Questo Tempio quasi sconosciuto ha una posizione nascosta, si trova a Phang Nga Road, la traversa di Thalang Road.
Il Jui Tui Shrine, altro Tempio cinese il più antico e rispettato centro spirituale di Phuket Town . Si trova in , Ranong Road, non lontano dal mercato principale ortofrutticolo di Phuket Town. Altro posto interessante da visitare e’ la strada degli amuleti. Come Bangkok anche Phuket Town ha il suo speciale mercato, più piccolo e raccolto ma sicuramente non meno affascinante. In questa piccola via anch’essa nascosa, tutti i giorni si danno appuntamento collezionisti e compratori Asiaici. Si trova di fronte al Serene Light. Il Phuket Trickeye Museum aperto nel 2014 è un museo adatto alle famiglie’ interamente dedicato alla tecnica francese del trompe-l’oeil’’ tecnica che crea effetti tridimensionali, su base bidimensionale. Si trova in Phang Nga Road, Soi Phang Nga 1. Gli amanti dello stile coloniale possono fare un giro in questa originale casa -museo, Baan Chinpracha Highlights che si trova in 98 Krabi Road.
Il Thai Hua Museuminvece è uno degli edifici sino portoghesi meglio conservati. Al suo interno viene raccontata la storia di Phuket e la connessione con la Cina attraverso video e fotografie in Thai e Cinese con sottotitli in Inglese. Il museo si trova in Krabi Rd. A Pochi km da Phuket Town c’è Khao Rang hill punto panoramico di tutto rispetto.Ottimo per scappare dall’ afa e dallo smog della città Prima di arrivare però in uno dei punti panoramici più alti e suggestivi di Phuket; fermarsi al Tempio di Wat Khao Rang, ed ammirare il gigantesco Buddha seduto è doveroso. questa statua detiene il primato di essere stata la prima ad essere costruita sull’ isola. Bellissima anche la scalinata che porta al Tempio decorata con verdi serpenti Naga . Dalla parte opposta a Khao Rang c’è Monkey Hill. Centinaia di Scimmie gironzolano indisturbate per la strada aspettando che i turisti diano loro qualcosa da mangiare. I bambini ne vanno pazzii
I mercati del fine settimana a Phuket Town sono famosissimi. Il Naka market è un esempio. Cibo di ogni genere, vestiti, e artigianato viene venduto qui. Si trova leggermente fuori Phuket Town in Chao Fa West Road, di fronte al tempio Naka. Bisogna necessariamente contrattare. Il Chillva Market è un altro mercato gettonatissmo più che altro dalla popolazione locale, di style bohèmeiene, questo mercato è aperto dal giovedì alla domenica dalle or16,00alle 23,00. Negozi stilosi gelaterie e bar colorati sono la caratteristiche principali .
La domenica sera la famosa Thalang Rd viene chiusa al traffico e centinaia di venditori occupano la parte centrale lasciando ai tanti, tantissimi turisti le vie laterali. Griglie , friggitorie, e piastre arroventate produceono in tempo record ogni tipo di leccornia in perfetto stile Thai.
Phuket Town, la città del cibo
Visitare Phuket Town vuol dire anche immergersi nella cultura culinaria a Tutto tondo. Si perchè in questa città così particolare ci sono i migliori Ristoranti di cucina tradizionale Chino Thailandese. Considerate solamente che nel 2015 Phuket Town è stata dichiarata “Città della Gastronomia” dall’ Unesco. Un riconoscimento importante che vede questa piccola città una delle migliori a livello di qualità e tradizione culinaria di tutto il sud est asiatico. Qui potete gustare i migliori piatti tradizionali, passati di generazione in generazione. Ristoranti dall’aspetto un pò trascurato ma che hanno ricevuto grandi riconoscimenti in termini di apprezzamenti da parte delle Guide più prestigiose del mondo, come la Guida Michelin.
Morelliana 4 Rooms si trova a Scansano, proprio all’ entrata del paese ( se vieni da Saturnia). È piccolo e molto affascinante, dove gusto e tradizione si sposano perfettamente tra di loro. Le camere sono arredate con elementi di design mixati ad antichi mobili rivisitati. Bellissimi i punti luce, super elegante la scala in vetro e ferro battuto realizzata da un fabbro della zona.
È il posto perfetto per una fuga romantica, ma anche per un gruppo di amiche ch si vogliono rifugiare in un piccolo angolo di paradiso.
Dove Dormire a Scansano: Le camere di Design
Le 4 camere ( si, i proprietari ne hanno ricavata una in più) e l’ appartamento, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri. Hanno tutti stili differenti ed è questa la bellezza di questo posto: la ricerca dei particolari
Il Rustico:
Spazioso ed accogliente appartamento privato nel cuore del centro storico.
In tipico stile toscano, con travi a vista, l’appartamento può ospitare comodamente fino a 4 persone.
Dispone di cucina/soggiorno, camera matrimoniale, ampio ed elegante bagno, spazio esterno con tavolo, sedie e ombrellone.
Volcada
Le due ampie camere con ingresso comune ti permetteranno di godere dell’intimità giusta anche in famiglia…ad ognuno il suo spazio!
Kodama
Kodàma: Spitito degli alberi, il calore dei colori della terra e l’eleganza minimale degli arredi fanno di questa camera una piccola suite dal sapore vagamente esotico.
(Kodàma è attrezzata per l’ospitalità dei diversamente abili. )
Dada
Luminosità e glamour nel gioco dei toni del bianco e nero. Un letto circolare sospeso si riflette nella rivisitazione ironica dello specchio barocco, l’angolo lettura con il divano a giorno e il bagno con ampio lucernaio e comoda doccia con seduta.
Carnaval
La più ampia e singolare tra le camere, arredata con uno stile eclettico, multicolore, tra design, romanticismo retrò e misacellanea stilistica. La stanza da bagno è ariosa, con vasca inglese e combinazione doccia.
L’ampia living room la rende perfetta per soggiorni lunghi.
Degustazioni Gourmet con i vini della Tenuta Petramora
La giovane proprietaria Gaia, oltre ad essere una Somelier e produttrice di Vino è una grande appassionata di cucina ed è proprio lei che crea le delizie che accompagnano il suo pregiato Morellino. Chi meglio di lei può conoscere le sfumature del suo pregiato vino?
Le Degustazioni Gourmet della Tenuta Petramora, sono un plus da provare assolutamente durante il vostro soggiorno.
Ristorante Mor mu Dong, uno dei ristoranti Local di Phuket di cui andare pazzi! Si trova nel distretto di Chalong, un pochino disperso, ma alla fine si trova!
Questo Ristorante molto conosciuto dai locali è famoso sia per il pesce che per la sua location a dir poco particolare. il Mor mu Dong prende il nome dal proprietario Mor e dal canale in cui si affaccia Mu Dong, difatti la cosa caratteristica di questo posto è che si trova tra le mangrovie. L’ambiente è diviso in padiglioni di legno in mezzo a mo’ di palafitta. Il ritmo del posto viene decisamente scandito dalle maree. La cucina è quella classica e tradizionale del sud, quindi piccante dai sapori belli intensi.
L’ambiente è molto molto spartano, ma il cibo è veramente buono e fresco e l’ ambiente è pulito. Lo si vede principalmente dalla grande selezione che hanno nella parte in fondo dove cucinano: Vasche di pesce vivo di ogni genere.
Cosa si Mangia al Mor Mu Dong :
Ovviamente qui si mangia il pesce, ottimo ed in tante combinazioni. Il piatti signature secondo la guida Michelin sono: il Pla Tu yat Sai, il pesce ripieno piccante ed il calamaro saltato in padella con il lime. Ma di cose sfiziose ce ne sono un sacco. La carne di granchio con il pepe nero per esempio è pazzesco. Oppure i pescetti fritti con aglio, tanto aglio…vabbè magari dopo non baciate nessuno eh. Un menù davvero ricco per ogni tipo di palato.
Ma anche la l’insalata di melanzane ed il maiale piccante, glassato con ancardi non è niente male davvero. Ovviamente il tutto accompagnato da una bella ciotola di riso glutino.
I prezzi vanno dai 260 ai 400 thb, un pochino alti per essere un ristorante local, ma ne vale davvero la pena.
Ps: informatevi quando c’è l’ alta marea, perchè è decisamente più suggestivo.
Kan Eang Pier si trova nella baia di Chalong, direzione Rawai, esattamente dove partono le barche per le escursioni per Koh eh, banana Beach. E’un posto rinomato per il pesce. La cucina è tipica del sud, con qualche variazione sul menu. Un ottimo sevizio con dei piatti curati nei particolari.L’atmosfera è rilassante super piacevole un ottima location per un pranzo un pochino più sofisticato. Certo i prezzi sono più alti del normale, ma ne vale la pena sia per la location che per il cibo.
Cosa si Mangia al Kan Eang Pier
Se siete amanti del granchio, come lo sono io, qui trovate degli ottimi piatti a base di questo squisito crostaceo a dei prezzi bilanciati, come:la Som Tum blue Crab: ovvero l’insalata di papaya vede con granchio Blu a scelta tra bollito e crudo, una vera squisitezza bella piccante e gustosa. 230 thb spesi più che volentieri.
Kaeng pu bai Cha Plu: La zuppa di Granchio base di latte di cocco servita con spaghettini freschi di riso. Ottima davvero, niente da invidiare a quella dell’ One Chun350 thb.Per chi non sa fare a meno dei ravioli i crab wonton non sono male, anche se vanno un pò fuori da quello che è la tradizione locale.
Due sono i piatti tradizionali che vengono cucinati da tempo immemore, perfetti anche solo come aperitivo:
Il Bua Tod: piatto tipicamente Phukettianoa base di una particolare tipologia di alga, gamberi, il tutto fritto in una pastella accompagnato da una salsa agro dolce. Croccante e gustoso. Prezzo 150 Thb per 3 pezzi
Hor Mok: Altro piatto super tipico di Phuket a base di pesce, spezie, peperoncino e curry in pasta, (ingrediente fondamentale nella cucina Thailandese). Cotto al vapore in foglie di banano. Il gusto è un pò forte, ma molto molto buono. Il prezzo va dai 35 Thb per uno a 95 thb per un set di 3
Nb: Di piatti ce ne sono veramente tanti, il menù è veramente vasto. Se gradite pesce e crostacei alla griglia, state sempre attenti al prezzo, vengono venduti a peso ed il costo non è economico.
Il Khang Pad Kai, pollo al Curry con latte di cocco è una vera squisitezza facile facile da preparare. Questo piatto dal gusto intenso è la prima pietanza Thailandese che ho imparato a cucinare appena arrivata in Thailandia. Qui la ricetta che potete fare tranquillamente a casa.
Pestare fino a quando non si ottiene una pasta piuttosto consistente, conservare in frigo
Preparazione:
In una pentola far soffriggere 1 cucchiaino di Curry rosso, aggiungere il pollo tagliato a fettine , girare.
Non appena dorato su entrami i lati aggiungere il latte di cocco e portare ad ebollizione, girare. Versare un bicchiere di acqua, girare e portare ad ebollizione. Aggiungere il sale e lo zucchero di canna, girare.
Aggiungere il peperone, la citronella tagliata finemente e i Fagiolini, girare.
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