Nov 10, 2019 | Luoghi da scoprire
Di Chiang Mai c’è scritto veramente di tutto,I Trekking nella foresta, iTour in bici, I Templi più incredibili, si trovano veramente tantissime informazioni
Ma io non voglio parlarti di Chiang Mai infatti, ma di un villaggio che dista 5o Km dalla bella cittadina. Il paesino in questione si chiama Mae Kampong, posto famoso per il caffè e per le splendide caffetterie .Se siete da queste parti dovete andarci assolutamente. Qui vi dico il perché.
Chiang Mai: A spasso per Mae Kampong il villaggio del caffè
Una decina di giorni fa ho intrapreso un mini viaggio al Nord della Thailandia, è una cosa che faccio spesso abitando a Phuket mi rimane semplice, prendo un aereo e in meno di 2 ore sono a zonzo per la Thailandia.
Ho passato 3 notti a Bangkok e 4 notti a Chiang Mai e dintorni. Due sono stati i motivi principali di questo miniviaggio: Il primo è che sto scrivendo una guida su Bangkok . Secondo perchè volevo documentare una parte dell’itinerario che andremo a fare durante il viaggio di sole donne al nord della Thailandia ad Agosto . Sfortunatamente non sono riuscita a vedere tutto quello che mi ero prefissata, mi ero fatta un film nella testa dove avrei preso bus notturni, treni a tutte le ore per spostarmi su e giù per il nord, ma la verità è che mi sono persa tra la bellezza dei paesaggi urbani e dei villaggi e non ho proseguito.
Baan Mae Kampong: Perchè visitare il villaggio famoso per il caffè
Durante questo viaggio uno dei posti che ho visitato è stato Baan Mae Kampong, che ho conosciuto grazie ad una mia amica che vive a Phuket originaria di Lampang. Per arrivare in questo posto situato a circa 50 km da Chiang Mai bisogna prendere un minibus (non esistono bus pubblici) Il prezzo della tratta è di 150 thb e ci impiega circa 1h e trenta. Il paesaggio lungo la strada è lussureggiante più sale e più la vegetazione è fitta: banani, piante del caffè, fiori dai colori sgargianti, una meraviglia. L’aria è fresca e frizzante niente a che fare con la cappa pesante di Bangkok. Quello che ti trovi davanti appena arrivi è un paesino fatto di case di legno e lamiera immerso nella natura, dove il turismo c’è ma senza stravolgimenti. Mae Kampong è famoso per il caffè e la tranquillità. Chi viene da queste parti lo fa per rilassarsi e respirare aria buona. La cosa che in assoluto che ho amato di più oltre alla natura circostante ed il profumo di fiori nell’aria è stato quello di poter dormire a casa dei locali.
Baan Mae Kampong: Dormire in una Homestay
A Baan Mae Kampong non ci sono Hotel ma solamente Homestay ovvero:” vai a dormire a casa della gente locale”. La ricerca, nonostante ci fossero case con il cartello “Homestay” appiccicate alla porta non è stato proprio semplice, si perchè l’inglese gli abitanti non lo parlano ed io ahimè non parlo Thai, a parte qualche parola di circostanza appresa qua e là. Alla fine sono riuscita a trovare un alloggio. Per una notte con cena e colazione ho speso una cosa come 560 thb. poco più di 15 euro. Ho dormito nel piano di sopra della casa della signora, in una stanza con materasso a terra ed una coperta. Tutto molto semplice, senza mobili, con un buon odore di legno. La sera ho mangiato: riso, frittata, e verdure di campo saltate in padella. La mattina: caffè, zuppa di riso e maiale tritato con tanto aglio fritto ( colazione tipica Thailandese, che se fatta bene è buonissima) ma anche toast burro e marmellata. Non vi dico che ho mangiato le cose più buone al mondo, anzi, ma ho adorato tutto l’insieme, non avrei potuto desiderare di meglio.
Cosa fare e cosa vedere a Baan Mae Kampong
Nel villaggio c’è solamente un tempio, Kanta Prueksa Temple (Wat Mae Kampong) costruito circa 80 anni fa costruito in legno di tek con il tetto intagliato nella tradizione Lanna. La cappella di più recente costruzione è situata al centro del cortile.
Trekking
Il villaggio è proprio in mezzo a belle ed armoniose colline di una natura incredibilmente lussureggiante, ciò significa che è pieno di stradine e sentieri per il trekking. Una delle cose da vedere sono le cascate di Baan Mae Kampong, non sono altissime, ma sono interessanti soprattutto durante il periodo delle piogge.
Dove e cosa mangiare
Per il paese ci sono innumerevoli caffetterie, tutte veramente molto carine ed accoglienti, alcune con delle viste stupende. Assaggiare il loro caffè filtrato goccia per goccia è interessante, diverso. Ottimo anche il tea che puoi acquistare ovunque.
Nei piccoli ristoranti e nei coffee shop viene servito più che altro cibo Thailandese, e dolci super iper calorici. Una specialità del posto sono le salsicce speziate e macinato di maiale e verdura impacchettato in foglie di banano cotto al vapore e poi passato sulla griglia. Pollo o maiale con erbette di campo va per la maggiore. I prezzi sono bassi ancora.
Come arrivare Baan Mae Kampong Da Chinag Mai
Il Minibus per arrivare a Baan Mae Kampong si prende lungo il fiume davanti ai banchi dei fiori del mercato di Warorot :
From Chiang Mai to Mae Kampong
Gli orari: Andata: 7.40, 9.30, 11.40, 14,30 Ritorno: 9.20, 11,20, 13.20, 16,10
Lo stesso Bus ferma anche alle terme.
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Gen 8, 2019 | Itinerari e Tour
L’ Isola Phuket si congiunge alla provincia di Phang-Nga attraverso il ponte Sarasin (che si dice portare fortuna se lo si attraversa trattenendo il respiro fino alla fine. IO non ci sono mai riuscita, provateci voi.) Di questa provincia la sua baia è la parte più conosciuta, difatti lo scoglione gigante di Roger Moore in “l’uomo dalla pistola d’oro”si trova proprio qui, tra le tante isolette. Per intenderci parlo della famosa James bond Island.
Thailandia del Sud: La Baia di Phang-Nga
La Baia di Phang Nga offre molte cose come: le Terme che sgorgano naturalmente vicino alle splendide spiagge. Le mangrovie dove è possibile perdersi al loro interno con la long tail boat, la barca tipica Thai. Il particolarissimo Tempio nella grotta con il Buddha sdraiato e varie altre situazioni molto interessanti. Ma ce n’è una su tutte che vale la pena vedere e gustare tutta d’un fiato ed è il suo View Point.
Il Samet Sanghset è uno dei posti più spettacolari che abbia mai visto, la sua magia è impressionante e nonostante al tramonto dia il meglio di se, anche la mattina all’alba ha un fascino pazzesco. Per arrivare e godere la magnificenza di questo posto bisogna pagare un biglietto di circa 50 thb e salire su uno dei pick up con autista messi a disposizione dall’organizzazione ( attenzione a non cadere, la strada è molto ripida, puntate bene i piedi se siete gli ultimi a salire.) Sulla cima della collina ci sono tende e piccoli bungalow di legno a disposizione, molto basici giusto per passarci una notte ed ammirare l’alba. Tutto qui è molto rustico. Ci sono bagni, ma non sono molti, le docce non ci sono, ma per una notte si può anche fare. C’è un ristorante con solo piatti Thai, senza infamia e senza lode però c’è la birra ed uno spettacolo della Natura irripetibile, quindi cosa volete di piu?
Thailandia del Sud: Il Tour
Ho pensato di riproporvi il Tour che io e la mitica Veronica Benini, Aka Spora abbiamo fatto insieme.
- Partenza dall’ Hotel nel primo pomeriggio in minibus (orario da stabilire)
- Arrivo a Samet Sanheset e qui ci godiamo il tramonto
- Cena
- pernottamento in Bungalows doppi ( al’interno ci sono dei materassini ed una zanzariera)
- Sveglia del giorno dopo all’ Alba, tra le 5,30 e le 6,00
- Colazione
- Partenza dal Campo
- Relax nella Piccola Isola relax di Lawa che fa parte del parco naturale di Phangnga
- Ritorno nel pomeriggio
Minimo 4 persone – Max 8 persone
Cosa include il Tour:
- Minivan
- Pernottamento in bungalow
- colazione
- Prezzo della long tail Boat
- costo dell’ entrata al view point
- prezzo dell’ entrata al parco
- spuntino per pranzo ( panini e frutta)
- Acqua
- accompagnamento
Cosa non Include:
- Cena
- birre, soft drink etc
Per info e prezzi scrivetemi qui
Volete solamente il transfer al view Point, no problem!
Non posso dirvi che sarete solo voi e che non c’è nessuno, perchè piano piano questo posto sta diventando sempre più popolare, ma è vero anche che è un turismo Thai/Asiatico e prima che diventi un posto super vip e leccato, approfittiamo di questa occasione e viviamocelo così, al mnaturale senza troppe comodità, che ogni tanto fa pure bene.
Ago 12, 2018 | Itinerari e Tour
Per arrivare a Phang Nga da Phuket bisogna attraversare il ponte Sarasin, partendo dall’ estremo sud dell’ Isola – Rawai – ci si impiega circa un’ ora e mezza. Cosa contraddistingue Phang Nga Bay da tutto il resto sono le fitte mangrovie e le scogliere carsiche che verticalmente scendono a picco nell’ acqua. Un vero spettacolo. Le più famose e visitate è Koh Tapu meglio conosciuta come James bond. Ma oltre agli splendidi “roccioni”ci sono altri luoghi interessanti da visitare anche meno gettonati dal turismo di massa mordi e fuggi. Vi descrivo passo passo la nostra giornata a Phang- Nga con i prezzi e le informazioni adatte a passare una bella giornata di natura e relax.
Prima Tappa : Raman Waterfall Forest Park
Per arrivare alle piccole cascate del Raman Waterfall Park, c’è da imboccare la strada che porta a Wat Suwankuha. (detto anche il Tempio delle scimmie) la famosa grotta con il grande Buddha reclinato; quindici mt di statua color oro sdraiata su un fianco. Un posto affascinante e bello da vedere. Proseguendo la strada in mezzo a piantagioni di caucciù, risaie e piante da frutto, si arriva al parco. La sua entrata è grande e ben curata con varie aree. La natura è ricca. In mezzo scorre il fiume alimentato dalle cascatelle che scendono giù dal monte. Anche se non grandi e spettacolari sono suggestive, la natura è splendida. C’è una scaletta in cemento che sale attraversando una fitta vegetazione, prosegue fino all’ ultimo salto della cascata per poi interrompersi e dare spazio ad un piccolo sentiero disconnesso che prosegue in mezzo alla giungla. Perfetto per gli amanti del trekking. Nelle varie pozze delle cascate si può fare il bagno.
Seconda Tappa: Le Mangrovie
Siamo arrivati a Phang-Nga Bay ( da dove partono le barche) verso le 12,30, dopo circa 10 minuti di macchina dal parco. Ci siamo imbarcati su una long tale boat – tipica imbarcazione thai – direzione mare aperto, dopo aver mangiato un pollo e riso in uno dei tanti “baracchini”sulla banchina. Abbiamo navigato sul canale principale per circa 200 mt, bello largo e piuttosto trafficato, poi ci siamo imbucati in una piccola apertura in mezzo alle piante. Le mangrovie qui sono fitte, in certi punti potevamo toccarne le fronde tanto piccolo era il passaggio. Abbiamo incontrato pescatori, case galleggianti, ragazzini che giocavano con strane imbarcazioni. Siamo passati sotto le grotte. Non ci potevo credere, eravamo soli.
Terza ed ultima Tappa: Le Terme
Una volta terminato il Tour tra le mangrovie abbiamo ripreso la macchina e siamo tornati indietro, direzione Phuket. Abbiamo superato la città di Phan- nga ed abbiamo proseguito lungomare. Dopo circa 20 minuti siamo arrivati all’ Hot Spring Beach Resort. All’ interno del suo parco ci sono sorgenti di acqua calda che sgorgano a 42 gradi, un vero piacere immergersi nelle sue acque. La giornata era perfetta, nuvolosa e ventilata. Inoltre non sono Sulfuree – niente puzza di uovo sodo- e non è poco. Queste Terme sono state scoperte più o meno 40 anni fa e poi tutto è stato costruito intorno. Il parco piscine è composto da: 2 Vasche calde a 40 gradi, una grande piscina con tanto di postazione bar, 1 piscina coperta gelata. Relax assicurato.
Prezzi:
- Entrata al Parco: free
- Costo del cibo: 200 thb ( in 4 )
- Costo del giro in Long Tale boat 1000 thb per 1 ora
- Entrata alle Terme 400 thb adulti, 200 thb bambini ( Dai 5 ai 12) sono aperte dalle
- Affitto macchina circa 1000 Thb al giorno
- In bus fino a Phang Nga Town 80 thb da Phuket Town terminal 2
Informazioni utili:
- La bassa stagione è il miglior momento per visitare questi luoghi. Anche se la maggior parte delle persone visita quasi esclusivamente James bond ed il villaggio galleggiante degli zingari del mare ( si va li solo per mangiare e fare shopping ) partendo con speed boat da Phuket e meno la parte interna delle mangrovie, vi consiglio di andare presto la mattina cosí da evitare di trovare troppa gente.
- Il miglior periodo dell’ anno per visitare le cascate è questo, il periodo delle piogge. Nella stagione secca non vi assicuro scroscianti quantità di acqua.
Il tragitto:
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