Phuket Tour: vivi come un local per un giorno

Phuket Tour: vivi come un local per un giorno

Un full immersion nella vita di tutti i giorni

Avete voglia di immergervi nella cultura del posto? Avete voglia di assaggiare una colazione tradizionale in un tipico locale Thailandese? Vi va di vivere per un giorno come un local? Se queste cose vi piacciono ed avete voglia immergervi in un contesto veramente particolare, allora Il Phuket Tour fa per voi. Cosa aspettate, venite a fare una passeggiata con me!

Phuket Tour: alla scoperta della parte più originale e genuina di Phuket Town

Phuket Town è una città affascinante, la via principale Thalang rd abbonda di: negozi, caffetterie, locali molto carini e ricercati, ristoranti gourmet e Boutique Hotel. Le case Sino Portoghesi che si trovano ai lati della strada poi, sono bellissime e colorate.

Tuttavia c’è una parte della città dove il tempo è come se si fosse fermato, dove i fili della luce sono ancora più aggrovigliati del solito, dove il vocìo della gente è alto ed i rumori assordanti, dove la strada non è bella e piastrellata, ma è piena di  buche ed è pure un po zozza! Dove sui marciapiedi le donne cucinano e servono pietanze, dove tutte le mattine il mercato centrale apre i battenti e migliaia di persone si riversano dentro per comprare, mangiare e chiacchierare. In questa parte di città si respira la vita vera, originale quella senza artefici, nuda e cruda. Ed è qui in questa parte di  città che io voglio portarvi.

Food Corner nel merito centrale

Se Hai voglia di soggiornare nel più antico famoso Hotel di Phuket Town, dai un’ occhiat qui! Phuket: Una notte al Memory on on, il famoso Hotel di “ The Beach”

Phuket Tour: Diventa Local per un giorno

Ho pensato di preparare questo mini Tour di 4 ore circa per gustare appieno la vita local di Phuket Town, questa cittadina dalle influenze cinesi che vi stupirà veramente tanto. Andremo a spasso per il mercato più affollato di Phuket, visiteremo il Tempio cinese di  jui Tui e li sfideremo la fortuna con bastoncini magici – curiose? – Ci faremo una scorpacciata di Dim Sum, la tradizionale colazione Chino Thai di Phuket Town in un locale tradizionale.

Il programma:

  • Meeting point alle 7.45
  • Visita del mercato centrale coperto
  • Visita della parte vecchia e del Tempio Cinese più importante di Phuket Town, il  jui Tui
  • Colazione a base di “ Dim Sum” in un tipico ristorante Thai ( non adatto ai vegani e vegetariani)

 

Per abbattere i costi di trasporto ho pensato di fare questo mini tour in motorino. Ve la sentite di guidare in mezzo al traffico ed alle strade affollate?

Se non ve la sentite non c’e problema organizzo il trasporto con il taxi direttamente dal vostro Hotel .

Siete interessati? Volete vivere questa esperienza con me? allora scrivetemi che vi invio tutte le info ed i prezzi

Ci siete gia stati e vi e piaciuto? lasciatemi un commento.

Thailandia del Sud: 2 giorni alla scoperta delle baia di Phang-Nga

Thailandia del Sud: 2 giorni alla scoperta delle baia di Phang-Nga

L’ Isola Phuket si congiunge alla provincia di Phang-Nga attraverso il ponte Sarasin (che si dice portare fortuna se lo si attraversa trattenendo il respiro fino alla fine. IO non ci sono mai riuscita, provateci voi.) Di questa provincia la sua baia è la parte più conosciuta, difatti lo scoglione gigante di Roger Moore in “l’uomo dalla pistola d’oro”si trova proprio qui, tra le tante isolette. Per intenderci parlo della famosa James bond Island.

Thailandia del Sud: La Baia di Phang-Nga

La Baia di Phang Nga offre molte cose come:  le Terme che sgorgano naturalmente vicino alle splendide spiagge. Le mangrovie dove è possibile perdersi al loro interno con la long tail boat, la barca tipica Thai. Il particolarissimo Tempio nella grotta con il Buddha sdraiato e varie altre situazioni molto interessanti. Ma ce n’è una su tutte che vale la pena vedere e gustare tutta d’un fiato ed è il suo View Point.

 

Il Samet Sanghset è uno dei posti più spettacolari che abbia mai visto, la sua magia è impressionante e nonostante al tramonto dia il meglio di se, anche la mattina all’alba ha un fascino pazzesco. Per arrivare e godere la magnificenza di questo posto bisogna pagare un biglietto di circa 50 thb e salire su uno dei pick up con autista messi a disposizione dall’organizzazione ( attenzione a non cadere, la strada è molto ripida, puntate bene i piedi se siete gli ultimi a salire.)  Sulla cima della collina ci sono tende e piccoli bungalow di legno a disposizione, molto basici giusto per passarci una notte ed ammirare l’alba. Tutto qui è molto rustico. Ci sono bagni, ma non sono molti, le docce non ci sono, ma per una notte si può anche fare. C’è un ristorante con solo piatti Thai, senza infamia e senza lode però c’è la birra ed uno spettacolo della Natura irripetibile, quindi cosa volete di piu?

 

La Baia vista dalle tende: Thailandia del sud

 

Thailandia del Sud: Il Tour 

Ho pensato di riproporvi il Tour che io e la mitica Veronica Benini, Aka Spora abbiamo fatto insieme.

  • Partenza dall’ Hotel nel primo pomeriggio in minibus (orario da stabilire)
  • Arrivo a Samet Sanheset e qui ci godiamo il tramonto
  • Cena
  • pernottamento in Bungalows doppi ( al’interno ci sono dei materassini ed una zanzariera)
  • Sveglia del giorno dopo all’ Alba, tra le 5,30 e le 6,00
  • Colazione
  • Partenza dal Campo
  • Relax nella Piccola Isola relax di Lawa che fa parte del parco naturale di Phangnga
  • Ritorno nel pomeriggio

Minimo 4 persone – Max 8 persone

la piccola isola di Lawa: Thailandia del sud

 

 

Cosa include il Tour:

  • Minivan
  • Pernottamento in bungalow
  • colazione
  • Prezzo della long tail Boat
  • costo dell’ entrata al view point
  • prezzo dell’ entrata al parco
  • spuntino per pranzo ( panini e frutta)
  • Acqua
  • accompagnamento

Cosa non Include:

  • Cena
  • birre, soft drink etc

Per info e prezzi scrivetemi qui

Volete solamente il transfer al view Point, no problem!

Non posso dirvi che  sarete solo voi e che non c’è nessuno, perchè piano piano questo posto sta diventando sempre più popolare, ma è vero anche che è un turismo Thai/Asiatico e prima che diventi un posto super vip e leccato, approfittiamo di questa occasione e viviamocelo così, al mnaturale senza troppe comodità, che ogni tanto fa pure bene.

 

 

 

 

Phuket city Tour: l’altra faccia della perla delle Andamane

Phuket city Tour: l’altra faccia della perla delle Andamane

Di Phuket se ne sente parlare un gran tanto ed il più delle volte male: “È troppo caotica, certi posti sono trappole da turisti, è sporca e Bla Bla Bla” ecc. ecc. ma poi non si capisce bene perché la gente ci viene ugualmente.

Comunque a parte questo tanto blaterare c’è da dire che Phuket offre tante cose oltre al: mare, alla spiaggia, ai soliti bar. Ci sono posti ancora autentici – anche se si fa fatica a crederlo-  dove si respira l’aria di una Thailandia genuina, ed è per questo motivo che ho creato il “Phuket City Tour,”un giro alla scoperta dei luoghi più significativi del sud dell’isola.

Phuket City Tour: Perchè dovresti venire a spasso con me!

Perchè voglio farti vedere la Phuket della gente, della vita di tutti i giorni ma con qualche piccola coccola in più. Voglio passare una giornata assieme a te per farti assaggiare la parte “ buona e sana “ di quest’isola tanto chiacchierata. Voglio farti provare quella Phuket che a me piace tanto e voglio condividerla con te. Ti voglio far capire che Phuket è anche altro.

Che cosa prevede il mio personale: Phuket City Tour

  • Partenza dall’Hotel alle 8,30 con mini bus
  • la prima tappa prevede una visita alla statua più rappresentative dell’Isola: il Big Buddha, la gigantesca statua bianca che domina tutta l’isola. Qui la benedizione da parte dei Monaci è d’obbligo.
  • Si prosegue con un altro “must to see il Wat Chalong” il tempio  buddista più importante di Phuket.
  • Una sosta rinfrescante in uno dei locali più cool ed instagrammabili di tutta Phuket non ce la toglie nessuno: il Three Monkey Restaurant. Un posto fantastico dove prendere un caffè e sognare un pochettino.
  • Proseguiamo verso Phuket Town, dove per prima cosa ci faremo “ stropicciare” con un bel massaggio Thai in una Spa nella zona “Sino Portoghese” della città.
  • Una volta riemersi nel mondo reale “ post massaggio” ci concediamo un bel pranzo in un ristorante Thai tradizionale.
  • Finito il pranzo andiamo in giro per la parte più originale e autentica di Phuket Town: visitiamo il mercato della frutta e la verdura, le vecchie botteghe, i Templi cinesi, il mercato degli amuleti. Insomma, ci immergiamo nella bellezza!
  • Ritorno in Hotel nel pomeriggio

 

Max 8 persone

Min: 2 persone

Il prezzo include: 

  • Minivan o macchina
  • Acqua
  • 2 assaggi di “ street food”
  • foot massage 1 hr
  • Pranzo  inclusa acqua ( esclusa birra soft drink ecc)
  • Accompagnamento

il prezzo Non include: 

  • snack vari
  • caffè ecc

 

Per info e prenotazioni scrivetemi qui

Provincia di phang nga: Una giornata nella Baia più bella della Thailandia

Provincia di phang nga: Una giornata nella Baia più bella della Thailandia

Per arrivare a Phang Nga da Phuket bisogna attraversare il ponte Sarasin, partendo dall’ estremo sud dell’ Isola –  Rawai – ci si impiega circa un’ ora e mezza. Cosa contraddistingue Phang Nga Bay da tutto il resto sono le fitte mangrovie e le scogliere carsiche che verticalmente scendono a picco nell’ acqua. Un vero spettacolo. Le più famose e visitate è Koh Tapu meglio conosciuta come James bond. Ma oltre agli splendidi “roccioni”ci sono altri luoghi interessanti da visitare anche meno gettonati dal turismo di massa mordi e fuggi. Vi descrivo passo passo la nostra giornata a Phang- Nga con i prezzi e le informazioni adatte a passare una bella giornata di natura e relax.

Provincia di phang nga: Una giornata nella Baia piu bella della Thailandia

 

Prima Tappa :  Raman Waterfall Forest Park

Per arrivare alle piccole cascate del Raman Waterfall Park, c’è da imboccare la strada che porta a Wat Suwankuha. (detto anche il Tempio delle scimmie) la famosa grotta con il  grande Buddha reclinato; quindici mt di statua color oro sdraiata su un fianco. Un posto affascinante e bello da vedere. Proseguendo la strada in mezzo a piantagioni di caucciù, risaie e piante da frutto, si arriva al parco. La sua entrata è grande e ben curata con varie aree. La natura è ricca. In mezzo scorre il fiume alimentato dalle cascatelle che scendono giù dal monte. Anche se non grandi e spettacolari sono suggestive, la natura è splendida. C’è una scaletta in cemento che sale attraversando una fitta vegetazione, prosegue fino all’ ultimo salto della cascata per poi interrompersi e dare spazio ad un piccolo sentiero disconnesso che prosegue in mezzo alla giungla. Perfetto per gli amanti del trekking. Nelle varie pozze delle cascate si può fare il bagno.

Seconda Tappa:  Le Mangrovie

Siamo arrivati a Phang-Nga Bay ( da dove partono le barche) verso le 12,30, dopo circa 10 minuti di macchina dal parco. Ci siamo imbarcati su una long tale boat – tipica imbarcazione thai – direzione mare aperto, dopo aver mangiato un  pollo e riso in uno dei tanti “baracchini”sulla banchina. Abbiamo  navigato sul canale principale per circa 200 mt, bello largo e piuttosto trafficato, poi ci siamo imbucati in una piccola apertura in mezzo alle piante. Le mangrovie qui sono fitte, in certi punti potevamo toccarne le fronde tanto piccolo era il passaggio. Abbiamo incontrato pescatori, case galleggianti, ragazzini che giocavano con strane imbarcazioni. Siamo passati sotto le grotte. Non ci potevo credere, eravamo soli.

Terza ed ultima Tappa: Le Terme 

Una volta terminato il Tour tra le mangrovie abbiamo ripreso la macchina e siamo tornati indietro, direzione Phuket. Abbiamo superato la città di Phan- nga ed abbiamo proseguito lungomare. Dopo circa 20 minuti siamo arrivati all’ Hot Spring Beach Resort. All’ interno del suo parco ci sono sorgenti di acqua calda che sgorgano a 42 gradi,  un vero piacere immergersi nelle sue acque. La giornata era perfetta, nuvolosa e ventilata. Inoltre non sono Sulfuree – niente  puzza di uovo sodo- e non è poco. Queste Terme sono state scoperte più o meno 40 anni fa e poi tutto è stato costruito intorno. Il parco piscine è composto da:  2 Vasche calde a 40 gradi, una grande piscina con tanto di  postazione bar, 1 piscina coperta gelata.  Relax assicurato.

 

Prezzi: 

  • Entrata al Parco: free
  • Costo del cibo: 200 thb ( in 4 )
  • Costo del giro in Long Tale boat 1000 thb per 1 ora
  • Entrata alle Terme 400 thb adulti, 200 thb bambini ( Dai 5 ai 12) sono aperte dalle
  • Affitto macchina circa 1000 Thb al giorno
  • In bus fino a Phang Nga Town 80 thb da Phuket Town terminal 2 

Informazioni utili: 

  • La bassa stagione è il miglior momento per visitare questi luoghi. Anche se la maggior parte delle persone visita quasi esclusivamente James bond ed il villaggio galleggiante degli zingari del mare ( si va li solo per mangiare e fare shopping ) partendo con speed boat da Phuket e meno la parte interna delle mangrovie, vi consiglio di andare presto la mattina cosí da evitare di trovare troppa gente.
  • Il miglior periodo dell’ anno per visitare le cascate è questo, il periodo delle piogge. Nella stagione secca non vi assicuro scroscianti quantità di acqua.

 

Il tragitto:

Le Crepes di farina di ceci con salsa al mango – Piatto fresco vegano

Le Crepes di farina di ceci con salsa al mango – Piatto fresco vegano

Il clima caldo e afoso di Phuket non aiuta nella scelta del cibo ( soprattutto nel periodo monsonico). Preparare dei pasti che siano bilanciati ed allo stesso tempo gustosi è oggettivamente problematico. Pasta, pizza, carni dai sughi elaborati in vero ” Italian style “non sono assolutamente tollerabili. C’è il  rischio di passare le giornate agonizzando sul divano nell’attesa della santa digestione. Il cibo piccante Thailandese dal canto suo è perfetto per questo clima ma è troppo carico di zuccheri; lo zucchero di Palma difatti è onnipresente nella dieta giornaliera dei Thai. Quindi che cosa mangiare? Verdura e Frutta sembrano le uniche alternative possibili, se poi combinate tra loro mettendoci pure un pizzico di fantasia, diventano una vera e propria bomba super Sana. La ricetta che  vado a presentare è a base di: farina di  ceci, Mango, cipolle rosse e coriandolo fresco.

Anche se può sembrare che questi ingredienti facciano  letteralmente a schiaffi tra di loro vi assicuro che questa combinazione è assolutamente sorprendente.

Questa ricetta è  stata rielaborate dalla Chef vegana Susanna Eduini, co-autrice di : Il Crudo è Servito.  e Dolce e crudo. Dolci raw per la bellezza, la linea e il benessere.

Susanna Vive qui  a Phuket e per qualsiasi informazione potete contattarla tramite mail

 

Crepes di Ceci e Salsa al Mango – 

– Ricetta senza glutine e soy free –
 ingredienti per le crepes ai ceci

Per la Salsa 

1 mango dalla polpa soda, pelato e tagliato a cubetti (se non si trova il mango, vanno bene 3 pesche sode)

  • 1 cetriolo, pelato e tagliato a cubetti (togliere la parte con i semi all’interno)
  • 1 cipolla rossa piccola, tritata
  • 1 mazzetto piccolo di coriandolo fresco, tritato grossolanamente (o prezzemolo, se non piace il coriandolo)
  • 1 peperoncino fresco, privato dei semi e tagliato a listarelle
  • ​succo di limone, o lime
  • sale q.b.
  • olio EVO, q.b.

Per le crepes:

  • 120 grammi di farina di ceci
  • 1 cucchiaio di semi di sesamo (bianco o nero)
  • mezzo cucchiaino di curcuma in polvere (facoltativa)
  • sale, pepe
  • 1 tazza di acqua
  • olio EVO qb
Farina di Ceci in una ciotola

Procedimento:

  •  In una ciotola mescolare la farina di ceci, acqua, il sesamo, la curcuma, sale e pepe  fino ad avere una pastella fluida e senza grumi (se necessario, aggiungere acqua o farina di ceci; deve essere fluida ma non troppo liquida). Aiutatevi con una frusta
  •  Far riposare per almeno mezz’ora​.
 Intanto preparare la salsa:
  • in un’altra ciotola mettere tutti gli ingredienti già tagliati e mescolare con cura. Assaggiare ed aggiustare eventualmente di sale.  Mettere in frigo.
  • tornare alla pastella: mescolare ancora una volta ed unire l’olio. Usare una frusta per amalgamare il tutto. Scaldare un pochino di olio in una padella antiaderente e quando l’olio è caldo versare nella padella un mestolino di pastella e cuocere la crèpe da ambo i lati. Con queste dosi. ne vengono circa 5, dipende dal mestolino 🙂
  •  impiattare le crepe coprendole con due o tre cucchiai di salsa (che avrete nel frattempo tirato fuori dal frigo) e servite con la rimanente salsa a parte.
  • Sono buone servite calde e anche fredde.
  • La salsa è fantastica anche servita con fette di pane tostato sfregato con aglio.
NB. si chiama “salsa” anche se non è nella forma liquida; prende origine dalla “salsa” messicana, che viene servita come accompagnamento di molti piatti; la versione messicana è con avocado, pomodoro e cipolla e si chiama anche Pico de Gallo.

 crepes di farina di ceci con dadolata di mango

 

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