Ho avuto la fortuna di visitare Fort Manoel lo scorso Aprile in occasione dell’ apertura straordinaria dei 2 giorni organizzata dalla ‘ Midi plc,‘‘,la Società che ha preso in carico la sua restaurazione. Anche se i lavori sono terminati, ancora il Forte non è aperto al Pubblico ed ancora non è stata presa nessuna decisione in merito.
Le due giornate sono state molto interessanti e ben organizzate, c’erano rievocazioni storiche, spadaccini, Bande di vario genere e Tour con guida ( rigorosamnte accreditate ) divisi per lingua. Alcune stanze erano allestite con foto che ripercorrevano la storia del Forte, in alcune altre istallazioni video della sua incredibile ristrutturazione. Sono state circa 20,000 le persone che hanno visitato Fort Manoel in quei due giorni e la maggior parte erano Maltesi che finalmente dopo tanto tempo hanno potuto visitare nuovamente uno dei loro tanti tesori.
Un po’ di Storia
Forte Manoel è un tipico forte a stella costruito sulla viva roccia dell’isola su cui sorge. Esso venne costruito dai cavalieri di malta tra il 1723 ed il 1755 sotto il patronato del Gran Maestro portoghese Antonio Manoel de Vilhena (da cui il nome).
Il disegno originale del fortilizio sull’isola (all’epoca conosciuta col nome di “l’Isolotto”) era dell’ingegnere militare francese René Jacob de Tigné, ma il disegno finale accolse delle aggiunte e dei perfezionamenti operati da Charles François de Mondion, l’ingegnere militare dell’ordine di Malta dell’epoca incaricato dei lavori di difesa e fortificazione dell’isola. Mondion inoltre supervisionò la costruzione e venne ipoteticamente sepolto nella cappella del forte, la cappella di Sant’Antonio da Padova.
Il forte fu attivo sotto i cavalieri maltesi prima e sotto l’esercito inglese poi sino al 1906 quando l’Inghilterra dichiarò ufficialmente cessata ogni sua funzione bellica.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il forte subì alcuni danni da bombardamento aereo anche a causa dello stabilimento in loco di armi contraeree.
Fonte: Wikipedia
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