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Bangkok è una delle mie città preferite in assoluto, ogni volta che ci vado scopro qualcosa di nuovo. Caotica, mistica, ricca di sorprese. Bangkok ha un fascino che va oltre ogni immaginazione.

Se volete saperne di più sulla città degli Angeli datwe un’ occhiata alla  mia Guida completa su Bangkok !

Chi mi segue su Instagram e Facebook, sa che amo andare alla ricerca di posti poco visitati e non convenzionali, c’ho proprio il pallino è praticamente la mia missione nella vita :).  In quest’ ultima visita a Bangkok  – negli ultimi 6 mesi ci sono stata 4 volte – ho scoperto dei posticini veramente Top da vedere… assolutamente! Si, vi giuro. Caffetterie super cool, street food stellato – nel vero senso della parola – Templi incredibili al di fuori di ogni aspettativa e logica, insomma, delle vere e proprie chicche che vanno oltre le solite tappe.

Prima di illustrarvi questi luoghi particolari ed un po’ pazzerelli, vorrei dirvi una cosa: Buttatevi, uscite dalla zona di comfort, vi divertirete come matti, assaggiate tutto quello che vi capita sotto tiro.

Ma adesso vi porto nei 10 luoghi non convenzionali dove mangiare bere e stare bene! Let’s go.

Quartiere di China Town, la cena in strada

China Town è un posto da vedere a tutti i costi. Colori sgargianti gente ovunque, traffico a go go, casino. Insomma una festa per gli occhi . Perdersi tra le viuzze strette passeggiando tra venditori di robe strane è un must. Se siete pronti a delle esperienze culinari “border line poi,” questo è il posto giusto per voi: nidi di rondine fatte in tutte le maniere, zuppette di pinne di squalo, insetti fritti a tutti gli angoli della strada, ragazzi c’è solo l’ imbarazzo della scelta. Ma a parte strani gusti culinari, nel quartiere di China Town è sorprendente la quantità e la qualità del cibo che si trova nei ristoranti di strada.

Se volete farvi una bella mangiata dovete aspettare le 18,00. ( chiuso il lunedì) Appena il sole tramonta ed i negozi abbassano le saracinesche, i venditori di street food fanno la loro comparsa. Centinaia di carretti di tutti i generi prendono la loro postazione ed iniziano a: friggere, bollire, spezzettare. Spazi enormi, si trasformano in ristoranti incredibili, con un numero incalcolabile di tavolini tutti appiccicati.Gamberoni e pesce alla griglia, granchi al vapore, frutti di mare, il tutto annaffiato da birra Singha. Una meraviglia, da provare! ( è tutto caldo e cucinato al momento). Cenare in uno di questi ristoranti di strada è super veramente! Fatelo, datemi retta.

ristorante per strada China Town

Quartiere Rattanakosin, Un aperitivo con vista Wat Arun

Nel quartiere di Rattanakosin Si respira l’aria tradizionale e semplice della Thailandia old style. Nonostante sia preso d’assalto dai turisti durante il giorno; il Palazzo del Re e Wat Pho si trovano qui, la mattina presto si incontrano solamente gli abitanti del quartiere indaffarati nei loro mestieri. Si incontrano i monaci che girano per ricevere le donazioni, i bambini che entrano a scuola stretti nelle loro divise inamidate, i ristoratori “ on the road” che servono il “ Khao tom kra dook moo”  la zuppa di riso con maiale.

È un quartiere pieno di sorprese e scorci deliziosi. In una delle stradine, dalla parte del fiume Chao praya, proprio di fronte al Wat Pho, c’è “Amorosa Bar” un posticino veramente figo. Questo locale su tre piani, sviluppato in altezza e perlopiù all’esterno, ha la vista sul Wat Arun più bella e suggestiva, tanto che sembra di toccarlo. Il terzo piano ( attenzione alle scalette) quello WOW  ( apre alle ore 17,00, e non un minuto di meno) ed è il posto giusto per ammirare la magia del wat Arun al tramonto. Quindi se siete pazzi dei tramonti, posticini soft e musica chillout, dovete assolutamente fare un salto qui. Lo adorerete!

Wat Arun

Ruesi dat Tong a Wat Pho, yoga Thailandese

Quando vado a Bangkok spesso soggiorno nel quartiere di Ratanakosin, ne sono innamorata, si era capito?Poi lo trovo comodo
per gli spostamenti, (grazie ai traghetti sul Chao Praya.) ci sono b&b graziosi, puliti a dei prezzi interessanti, che non guasta mai!  Grazie ad una ragazza che ho conosciuto tempo fa sono venuta a conoscenza delle lezioni di Ruesi Dat Tong, (se volete saperne di più guardate qui) che si tengono  tutte le mattine dalle ore 8 alle 8,30 all’interno del più suggestivo tempio di Bangkok, Il wat Pho, il tempio del Buddha sdraiato. Il posto senza turisti è una vera meraviglia e praticare questa antica forma di meditazione in questo luogo è veramente fantastico. Gli insegnanti fanno parte della scuola di massaggi wat Pho, la scuola più antica di Bangkok. Per me è diventato una specie di rito ed ogni volta che sono a Bangkok mi fiondo a seguire la lezione. Ps: andateci almeno un quarto d’ora prima altrimenti vi fanno pagare l’entrata. Mi è successo una volta.

 

Pak Khlong Talat, Una tazza di Thè al Floral café

A 5 minuti a piedi dal Wat Pho c’è il famoso Flower Market, il mercato dei fiori più grande e caotico di Bangkok (guardate anche questo itinerario di 3 giorni) . Bellissimo ed unico. Nella strada principale del mercato, c’è un posticino veramente figo. Il Floral Café

In questa meraviglia ci si accede attraversando un negozio di fiori che si chiama napasorn, si salgono poi delle scalette che portano al primo piano dove c’è la caffetteria. Il posto è stupendo fiori secchi e freschi appesi ovunque, con un gusto eccezionale, niente è lasciato al caso tutto è perfettamente curato ed al proprio posto. Guardando la loro pagina Instagram si capisce che il decoro cambia ad ogni cambio di stagione. Anche i dolci non sono niente male, per non parlare del Thè rigorosamente home made. Salendo ancora le scale si arriva in una seconda saletta arredata con oggettistica di grande effetto. In questo piccolo paradiso bohémienne ogni dettaglio è in vendita, quindi se c’e qualcosa che vi piace da matti, la potete acquistare. Mica scemi!

Floral cafe dolci

Quartiere di Silom, Un Margarita allo “Sky Bar”il bar sul grattacielo più spettacolare di Bangkok

Sky Bar, si chiama così il bar sul grattacielo più famoso di Bangkok, quello dove è stato girato il film “una notte da leoni 2 “per intenderci. 64 piani per arrivare in questo delirio di posto. Due bar, uno più tranquillo, piccolino con poca gente e dj con musica soft, molto bello. L’ altro, il più famoso  ha una grande scalinata che porta al bancone bar dalla forma circolare ed il ristorante super gourmet  “ Scirocco”. I drink non sono proprio economici, anzi. Ma bersi un Margarita dinanzi ad uno spettacolo simile, bè, per una volta si può fare!

Sky Bar Bangkok

 Erawan Shrine, Il tempio della musica e delle danze.

Erawan Shrine non è proprio un tempio, ma un altare che si trova incastonato in uno degli incroci piú caotici della città, Ratchaprasong. L’altare consiste in una statua d’oro rappresentante il Dio Hindu Bhrama con 4 facce che rappresentano i punti cardinali. L’altare è stato costruito nel 1956 per eliminare il cattivo Karma causato dalla data errata della costruzione di un edificio. Che cosa ha questo posto di tanto speciale? L’atmosfera surreale e la quantità di persone che vengono qui a chiedere la grazia, attraverso la musica e le danze. Con grande pazienza e dovizia i credenti si mettono in fila, pagano un tot a seconda del numero di danzatrici e di musici che possono permettersi e si inginocchiano dinanzi alla statua, cosí attraverso le arti le loro preghiere saranno più forti ed efficaci. Un posto pazzesco, da vedere.

 

Chao Mae Tuptim Shrine:

Il tempio del Lingam, ovvero il tempio del fallo.

Nel Tempio di Chao Mae, Tuptim si venera il lingam. Il fallo, simbolo di fertilità ma anche di buona sorte e fortuna negli affari – non è difficile trovare un lingam vicino al registratore di cassa di un negozio-  ma non solo, in questo luogo si va per pregare Chao Mae Tubtim, spirito della fertilità femminile, portandole in dono Loto Bianchi e boccioli di gelsomino.

Il Tempio, quello originale è ormai chiuso definitivamente. Adesso ad un centinaio di metri c’è una piccola casa degli spiriti, ben conservata con tante offerte e tanti falli colorati di tutte le taglie il tutto posizionato in un giardino splendido. Avevo letto qualcosa in merito alla chiusura definitiva del Tempio ma volevo vedere con i miei occhi. Il posto c’è, è piccolo ed originale, in tutti i sensi. Certo non vale la pena se siete a Bangkok solo di passaggio.

Questa mia curiosità per il lingam è nata per gioco, quando prima di partire per il mio viaggio, ho contattato Violeta Benini,** un’ostetrica molto interessante, chiedendole se le poteva far piacere riceverne uno in segno di gratitudine per tutte le informazioni che divulga attraverso i social. E così, dopo il suo “wow grazie mille”mi sono messa alla ricerca dei “ Falli” più strani e particolari  “eh ehe eh” è stato divertente. Gli ashtag : #favatour e #lingamtour mi hanno accompagnato per tutto il viaggio.

** Violeta Benini, la Divulvatrice. La paladina delle coppette mestruali e grande appassionata di sex Toys e oggettistica a tema che oltre ad essere una professionista preparata è anche simpatica da matti. Seguitela Instagram ne vale veramente la pena.

Chao Mae Tuptim Shrine: Il tempio del Lingam, ovvero il tempio del fallo.

 

Chao praya pier n2 “Wat Vorachanyawas”

Massaggio sull’ Acqua

Il miglior mezzo da utilizzare per spostarsi da nord a sud di Bangkok sono gli “Express boat,” che vanno avanti ed indietro sul fiume Chao Praya. 15 Thb per le lunghe percorrenze 4,50 Thb per quelle molto brevi. Ogni fermata ha qualcosa di particolare: negozi di souvenir, ristoranti, venditori di cibo, mercati. Ma ce n’è uno, il numero 2 che è decisamente il  più interessante di tutti è un Tempio un pò particolare. Monaci che girellano, baldacchini per le offerte ed un paio di strutture fatiscenti ai lati che ospitano lettini da massaggio.

In queste strutture i soffitti sono pitturati con scene sacre  ed in sottofondo si ripete un mantra rilassante. Qui vengono fatti esclusivamente massaggi tradizionali Thai, niente olii, nessuna nudità. Se vi piace provare un cosa diversa, in un posto semplice dove solo i Thailandesi vanno, questo è il posto per voi. Magari non è super pulito ma i massaggi costano 100/120 Thb e le massaggiatrici sono molto brave. E poi siete sul Chao Praya.

 

Quartiere Maha Nakhon. A cena nella bettola più famosa e costosa di Bangkok

Lo scorso anno A 70 anni suonati Jay Fai è stata insignita della prestigiosa stella Michelin nella categoria street food. Ne esistono solo due al mondo, lei e Chan Hon Meng a Singapore. Jay Fai era già famosa per i suoi piatti ed il modo singolare che ha di prepararli. Cucina in due grandi wok alimentati da brace a fuoco vivo ed indossa  grandi occhiali da saldatore per proteggersi dagli schizzi . Guardarla cucinare è un vero spasso, veloce come una saetta, considerate che è la sola a spadellare tutti i piatti ed il menù non è per niente piccolo! Per mangiare la sua famosa omelette di granchio da 1000 thb abbiamo aspettato 4 ore ! Avete capito bene. Era buona? si da morire, altra storia! È valsa la pena aspettare così tanto tempo? Mi prendete per matta se vi dico di si?:)

Quartiere Maha Nakhon. A cena nella bettola più famosa e costosa di Bangkok

Ban Bat: La comunità degli artigiani che producono le  ciotole dei Monaci

Ogni mattina all’ Alba i Monaci camminano nel loro circondario per ricevere offerte e cibo dalla comunità. Portano delle ciotole di metallo che servono per ricevere le donazioni. Si chiamano “ Bat”. A Bangkok esiste una comunità di artigiani che ancora le produce a mano, dandogli la forma con fuoco e martello, “ La comunità di Ban Bat “ . Se vi capita, andate a fare una visita a questi artigiani delle ciotole, vi porteranno in giro, vi mostreranno il loro lavoro, le loro ciotole e le loro case. É un posto particolare, non adatto a tutti però.

 

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