Ago 3, 2022 | Bambini in viaggio, Coppie, Food
Hai voglia di un ‘‘Bangkok Tour” fuori dal comune a contatto con la popolazione locale? Vere e proprie esperienze di viaggio indimenticabili? Bene, allora sei nel posto giusto. Se sei una viaggitrice solitaria oppure viaggi con la famiglia con i bambini o un gruppo di amici, questi Bangkok Tour sono proprio quello che fanno per te.

A Bangkok ci sono mille mila Tour operator o Agenzie locali che offrono Tour turistici che molto spesso sono super affollati dove ti fanno vedere sempre le stesse cose. Un modo alternativo per conoscere la città degli Angeli nel profondo.
Perchè scegliere un Bangkok Tour privato con un local?
Perche hai tempo per fargli tutte le domande che vuoi, per vedere una parte di città che da sola o con Tour organizzati non avresti mai visto. Per farti sorprendere e vivere delle esperienze vere. Questi Tour sono sicuri 100 % puoi lasciarti andare e pensare solamente a goderti questa splendida città ricca di cose meravigliose. Basta sapere un pò di inglese ed il gioco è fatto.
Bangkok Tour dedicati al cibo
La città degli Angeli è la patria del cibo di strada e dei mercati, lo sabbiamo molto bene. Sono innumerevoli i posti dove puoi trovare del cibo di qualità, ma spesso si tende ad assaggiare senza sapere ed i nomi sono talmente complicati che sono difficili da tenere in mente. Con un local appassionato la cosa è diversa; ti fa esplorare posti che da sola non avresti mai scoperto, ti illumina sugli ingredienti, ti fa assaggiare prelibatezze inimmaginabili. Ti racconta le storie dietro quei piatti che sembrano tanto semplici ma che invece sono vere e proprie ricette passate di generazione in generazione Come la piu incredibile bancarella del curry preferita dai bankokkinai. Famosa in quanto il nonno dell’ attuale proprietario era uno chef reale.
Bangkok: Alla scoperta dei sapori autentici. Cena privata a casa di un local.
Bangkok Tour dedicati alle famiglie con bambini
Bangkok è una città caotica e spesso ci facciamo dei problemi ad affrontarla con i bambini, perchè pensiamo che sia troppo stressante per loro. Con questo dipo di Tour Family friendly la situazione cambia. Sia se si scelga un tour enogastronomico oppure un Tour dedicato alla scoperta dei tesori della città, le guide local renderanno l’esperienza unica ed irripetibile per voi ed i vostri bambini.
Bangkok: street food tour con un local, lingua inglese
Tour notturni di bar mercati e street food
I Tour dedicati alla vita notturna local di Bangkok. Andare in giro per i mercati notturni, mangiare delle cose stranissime come la medusa alla griglia per esempio . E grazie alla tua guida local potrai strappare il miglioir prezzo durante lo shopping.

Il Mondo sconosciuto dei Monaci Buddisti
Scopri il mondo dei Monaci come funziona la raccolta delle offerte . Trascorri la mattinata con loro, impara a conoscere la loro vita, le fatiche quotidiane ed i rituali spirituali. Un’ esperienza incredibile ed unica . In questo Tour avrai la possibilità di condividere il pasto mattutino con loro. Ma non è incredibile?
La Vita segreta dei Monaci: Tour privato con local – Lingua inglese –
Hai bisogno di ulteriori informazioni? inviami una mail a: info@domaniparto.com
Nov 22, 2021 | Bambini in viaggio, Famiglie
Viaggiare in Thailandia con i Bambini è possibile, anche senza avvalersi di tour operator o guide in loco. Qui ti spiego come fare, quali sono le regole da seguire,i mezzi da prendere e qualche consiglio di viaggio che può farti comodo. Se però hai bisogno di una consulenza o assistenza per pianificare il tuo viaggio io sono a disposizione!

La Thailandia è un paese meraviglioso sotto ogni punto di vista: natura, cultura, attrazioni, rapporti umani, per non parlare del cibo poi. È uno di quei posti di cui ci si innamora perdutamente.
La Thailandia è una meta adatta ai Bambini?
I Bambini in Thailandia sono considerati il futuro della Nazione, ed attirittura c’è un giorno in cui vengono celebrati. Questo giorno particolare si chiama “Wan Dek .“ Se ti dovesse capitare di viaggiare durante il secondo sabato di Gennaio sappi che posti come: parchi divertimenti, musei ed altri luoghi autorizzati dal Governo hanno entrate a metà prezzo, se non addirittura gratuite. Anche molti ristoranti hanno menù apposito a dei prezzi scontatissimi. Quindi si, la Thailandia è un paese adatto ai bambini e ve ne accorgerete dal tipo di trattamento che avranno verso i tuoi figli. Ne rimarrai sorpresa
Il periodo migliore per viaggiare in Thailandia
Il periodo migliore per viaggiare in Thailandia è sicuramente quello che va da metà Novembre a metà Maggio, ovvero la stagione secca. In questo periodo le precipitazioni atmosferiche sono pressochè inesistenti, il mare è favoloso e le temperature sono accettabili. Per godere delle splendide spiagge bianche, questo è il periodo migliore.
Qualche consiglio per il viaggio in Aereo
Partire con dei bambini piccoli, soprattutto in una meta così lontana porta sempre un bel pò di ansie. Ma cosa mangerà? Ma in aereo come faccio? E se si sente male? Ma che attrezzature devo portare?
La prima volta che ho portato mia figlia Anna in viaggio in Asia aveva 16 mesi ed avevo un ansia che mi attanagliava lo stomaco. Ma poi con il passare dei giorni mi sono resa conto che lei era a suo agio, che i problemi che mi ero creata piano piano sono svaniti. Mi sono rilassata ed ho iniziato a godermi il viaggio attraverso gli occhi di mia figlia.
Il viaggio in aereo è lungo e potrebbe dar fastidio per l’altitudine ed a volte il dolore alle orecchie è insopportabile per loro, caramelle e gomme da masticare sono una manna dal cielo per questo tipo di fastidio.
Cosa portare in volo per alleggerire il viaggio
- Porta con te giochi nuovi per intrattenerlo/a, lo terranno impegnato. Le compagnie aeree forniscono sempre un kit per i bambini, ma ovviamente non basta.
- Preparati a fare lunghe ed estenuanti camminate nel corridoio, già quello è un must che non passa mai di moda.
- Cerca sempre di prenotare i posti avanti. Oltre alla comodità di avere la toilette vicino, hai anche più spazio per le gambo, ottimo soprattutto se il tuo bimbo è al di sotto dei 3 anni e non ha un suo sedile.
- Vestilo/a sempre a cipolla, in quanto la temperatura dell’abitacolo varia e l’aria condizionata che troverai una volta atterrata all’aeroporto è molto bassa.
La Sicurezza sulle strade in Thailandia: cosa sapere
In Thailandia come vedrai, la sicurezza non è proprio una priorità: Famiglie intere che viaggiano su motorini senza casco, bambini in auto senza seggiolino. Per non parlare dei passeggini, non ne vedrai neanche l’ombra. Primo perchè le strade ed i marciapiedi non sono il massimo, secondo perché i Thai non li usano affatto. Certo potrai vedere degli sranieri usarli, ma non più di tanto.

Se proprio non puoi fare a meno del passeggino, due sono le cose da prendere in considerazione: La prima soluzione è quella di portare il tu se leggero e maneggevole e che si chiuda stile ombrello. Perchè credimi, le strade sono dissestate ed ogni tre per due lo devi chiudere e la maneggievolezza è importante.
Oppure l’altra soluzione è affittarlo direttamente. Se sei a Phuket la soluzione migliore è: phuketbabyrentalsstore.com ha anche una serie di prodotti che possono fare al caso tuo.
Se vuoi affittare una macchina, chiedi sempre se hanno in dotazione il seggiolino perchè non tutti ce l’hanno, nel caso positivo c’è un sovrapprezzo.
- Fatti inviare le foto e guarda se è di tuo gradimento.
Nota bene: ogni volta che affitti qualcosa in Thailandia, fai foto davanti a colui che te lo ha affittato e se ci dovessero essere dei difetti, mi raccomando fallo presente in anticipo. Rischi di pagare per una cosa che qualcun altro ha fatto. I Thailandesi in questo ci giocano un pochino
Cosa possono mangiare i Bambini in Thailandia
Lo sappiamo benissimo, per noi mamme italiane il cibo è di fondamentale importanza. Nelle città e nelle isole più turistiche non ti devi assolutamente preoccupare, ci sono un sacco di ristoranti che potranno fare a caso tuo. Ma anche in quelle meno turistiche vedrai che sapranno trovare qualcosa che hai tuoi figli piacerà.
Se invece vuoi cucinare tu, la miglior cosa da fare è quella di affittare un appartamento e decidere di fare la spesa al supermercato. Makro e Villa Market sono i più famosi li trovi ovunque. Un’altra scelta è quello di fare la spesa al mercato. Ce ne sono tanti e sono tutti meravigliosi, dove puoi acquistare, oltre allo street food, frutta e verdura fresche ma sicuramente per quanto riguarda la scelta del pesce e della carne i due supermercati menzionati sopra fanno al caso tuo.

Cibo Thailandese adatto ai Bambini:
Khao Pad: Riso fritto, ce ne sono tante versioni: con pollo, pesce, maiale verdure è semplice gustoso ed ai bambini piace molto. Anna, ne va pazza.
Pad Thai: Tagliatelle di riso. Questo piatto Nazionale super famoso, piace a tutti non solo ai bambini. La ricetta originale è con i gamberi, ma si può richiedere tranquillamente anche con il pollo.
Gai Tod Khao neaw: letteralmente pollo fritto con riso appiccicoso. Il pollo viene generalmete fritto con il panko, ( pangrattato bianco molto diffuso in Giappone) buono e croccante, ma lo potete trovare anche in altre versioni nei carretti e nei mercati, sempre accompagnato da riso “ appiccicoso”
Mango e sticky rice: mango con riso appiccicoso, già il riso è praticamente da tutte le parti, ma in questo dolce, ci sta veramente bene, ed ai bambini piace un sacco. Se vuoi provare a prepararlo, qui trovi la ricetta

Roti o banana pancake: Il Banana pancake è un dolce strepitoso, non è il pancake americano, ma bensì una pasta super fina lavorata a mano e cotta su piastra. Quella classica è alla banana con zucchero e latte condensato, ma ne esistono veramente di tutti i tipi. Trovate i venditori ovunque, fidatti quando la mangi non puoi più farne a meno, i bambini poi!
Gai/Moo Satay: Pollo o maiale Satay sono spiedini gustosi accompagnati di solito da una salsa di noccioline. Buoni e divertenti ed i Bambini li adorano
Dim Sum: I Dim Sum sono di origine cinese ma Phuket ne è la patria Thailandese. Vengono serviti in piccole ciotole di Bamboo e puoi mixarli a tuo piacimento. Vengono serviti dalle 6 di mattina alle 13,00 dipende dai ristoranti più o meno turistici.

Le Regole principali
Organizzare un viaggio in Thailandia con i bambini in autonomia non è assolutamente difficile, anzi, ma ci sono delle delle regole che devono essere assolutamente rispettate. Nonostante sia un paese molto visitato ed il turismo abbia cambiato notevolmente il modo di vivere, la popolazione è sempre molto legata alla cultura popolare.
Quali sono le regole che dobbiamo assolutamente seguite affinché la nostra vacanza vada alla grande? Come ci dobbiamo comportare affinchè le nostre maniere non diano fastidio?
- Togliersi le scarpe quando si entra nelle case e nei Templi: Entrare in questi luoghi con le scarpe è molto irrispettoso, non fatelo assolutamente, i Thai si offendono moltissimo
- Le Donne non possono toccare i monaci e contrario: Oltre a non poterli toccare noi donne non possiamo ne sederci vicino e neanche sederci davanti con le gambe incrociate,
- Non toccare la testa dei Bambini: La Testa è la parte sacra, mentre per noi è un gesto di affetto per cultura Thai toccarla è offensivo, quindi no, non fatelo quando un bellissimo bambino vi sorriderà, e sucederà molto spesso.
- Non parlare male della famiglia Reale
- Mettere sempre davanti Khung al nome di una persona che non si conosce
- Non puntare mai la pianta dei piedi verso qualcuno
- Salutare con il Why: mani giunte al petto
- Non discutere con i Thaiandesi. Discutere con loro significa non essere ascoltati è decisamente controproducente.
- Non alzare mai la voce
Una volta messo a punto che sono le regole base, importantissime per una bella vacanza. iniziamo a organizzare il viaggio in Thailandia con i bambini in questa terra meravigliosa:

Preparare un itinerario in Thailandia con i bambini:
La Thailandia ha la caratteristica di accontentare qualsiasi tipo di richiesta da chi vuole posti super esclusivi a chi preferisce avventura. Prima di tutto però bisogna capire che tipo di vacanza si vuole fare.
Cosa fare a Phuket con i Bambini:
Per una vacanza Top nell’ isola più organizzata della Thailandia
Phuket con Bambini: Cosa fare e cosa vedere sull’Isola
Poco Tempo ma cultura e mare
Per una famiglia che ha poco tempo ma non vuole rinunciare alla cultura e al mare la scelta migliore potrebbe essere quella di passare qualche giorno nella città degli Angeli: Bangkok e poi volare direttamente sull’isola di Phuket. Tre giorni in città sono perfetti. Il primo giorno potrebbe essere dedicato alla visita del Wat Pho, il Wat Arun ed il Palazzo Reale. Tre must to see da non perdere assolutamente. Il secondo giorno dedicato ai mercati galleggianti ed il terzo dedicato alla città di Ayutthaya. In un Ora e mezza di volo si raggiunge Phuket, perfetto per passare i giorni di mare in total Relax.

Famiglia avventura low Budget
Per chi ha figli più grandi è abituato a viaggiare ed ha tempo, ma un budget ridotto, un itinerario di 15 giorni che prevede un bel giro del nord, parchi e isole. può essee interessante. Un Tour perfetto per fare nuove esperienze come fare trekking e cercare di avvistare gli elefanti in natura.
Famglia bimbi piccoli, vacanza solo Mare
Di isole la Thailandia ne ha tante, da quelle più grandi e conosciute come Phuket e Koh Samui a quelle più piccole e meno Turistiche come Koh Libong. C’è solo l’ imbarazzo della scelta.
Muoversi in Thailandia: Treni e Bus
Esistono tantissimi mezzi per muoversi in Thailandia senza spendere una fortuna e treno e Bus sono in assoluto i mezzi migliori. Sia per entrare in contatto con la popolazione locale che per conoscere al meglio il paesaggio. Certo bisogna avere tempo, in quanto le distanze sono importanti, ma l’esperienza è decisamente interessante e formativa. In “Come muoversi in Thailandia” ci sono tutte le informazioni su bus e Treni, tipologie, orari e quali è più opportuno scegliere.
Compagnie Aeree:
Se hai poco tempo invece e preferisci spostarti in aereo, le compagnie interne che vengono utilizzate di più in assoluto sono: Air Asia. Nok Air, Vietjet, Thai smile.
Sono piuttosto economiche, ma guarda sempre: l’ aeroporto di destinazione( soprattutto su Bangkok) se è incluso o meno il bagaglio e se ci sono delle regole di rimborso.
La Sanità in Thailandia
Gli ospedali internazionali hanno personale medico super preparato, con strumenti all’avanguardia, ma come dicevo prima sono molto costosi. Se non parli inglese, no Problem trovi assistenza che parla la tua lingua, oltre ad un servizio pari ad un 5 stelle lusso.
Ospedali a Phuket
• Dibuk Hospital: Fa sempre parte della catena Bangkok Hospital ma più piccolo e meno costoso. Sia Io che mia figlia siamo state ricoverate qui, io a causa della Dengue, Anna per una febbre molto alta che non c’era verso di far scendere. Ti posso confermare che lo staff medico è competente, il pronto soccorso è ben gestito e la parte pediatrica è veramente Ottima. Non è il super lusso del Bangkok Hospital ma è molto ben tenuto.
• Patong Kathu Hospital: Ospedale Governativo che si occupa di un gran bel numero di turisti vista la posizione ma, per qualsiasi cosa seria è decisamente meglio rivolgersi in strutture meglio organizzate.
• Vachira Hospital: Ospedale pubblico, gratuito per i Thailandesi. Offre anche consulti medici per stranieri a pagamento. Decisamente meno costoso.
• Mission Hospital: Ospedale privato, più modesto degli altri ma con ottimi dottori.
Lug 28, 2020 | Bambini in viaggio
Come preparare la valigia con Bambini? Ma come faccio con il cibo, mi posso fidare? Come posso organizzarmi al meglio? Queste sono alcune tra le tante domande più gettonate che le mamme si fanno prima di un viaggio con bambini piccoli. Domande giuste soprattutto la prima volta che ci rimuove con tutta la famiglia in un luogo lontano come potrebbe essere la Thailandia. Elisa Scuto di Piccoli grandi viaggiatori ci spiega passo passo come organizzare la valigia perfetta, applicabile un pò a tutte le destinazioni. Tanti buon consigli per una partenza no stress. Avete domande? Fatecelo sapere nei commenti!
Come preparare la valigia: Organizzazione e Buon senso
Le prime volte che si parte in viaggio con bambini piccoli c’è sempre il dubbio su cosa mettere in valigia. Le parole d’ordine sono organizzazione e buon senso, ma qualche dubbio è normale.
Si tratta di acquisire un metodo, come in tutte le cose. Una volta acquisito, sarete meno agitate all’idea di fare i bagagli con bambini, e le variazioni da una destinazione all’altra non vi faranno paura. Ci sono molte differenze tra partire per una meta fredda, una calda, una meno vicino alla nostra cultura, etc. ma alcune semplici regole valgono praticamente ovunque.
Il mio primo consiglio, è sempre di dividere la roba preparando un borsone o uno zaino da tenere sempre con voi con gli oggetti che serve tenere più a portata di mano. Qui, o direttamente insieme al vostro, inserite prima di tutto il documento di identità del bambino. Carta di identità o passaporto a seconda del regolamento del Paese d’ingresso. Consultate sempre per tempo i siti delle varie ambasciate/consolati o quello del nostro Ministero esteri.it. Oltre ai documenti qui metterete, ad esempio: fazzoletti, salviette, acqua e altre bevande, snack, piccoli oggetti di intrattenimento e ovviamente il necessaire per il cambio se i bimbo porta ancora il pannolino, completo di: pannolini di scorta e un cambio completo di ricambio dalla A alla Z. A seconda di dove andrete potrebbero aggiungersi cappellino, k-way e repellente per zanzare… Se viaggiate in aereo occhio solo a posizionare i liquidi altrove se superano i 100 ml.
Le Regole per una Valigia Perfetta: le medicine
Per quanto riguarda la valigia vera e propria, invece, inizio con il dirvi di prestare attenzione al beauty case. Io ne preparo sempre due, uno per gli adulti e uno per i bimbi, così sarà più facile trovare la roba quando la cercate. Qui, per i bimbi cercate sempre di includere una scorta delle medicine più comuni. Più sono piccoli e più la meta in cui andrete è “lontana”, linguisticamente e culturalmente, più questa accortezza è fondamentale per evitarvi inutili ansie o ricerche disperate con traduttori online e consulto medico dei farmaci corrispondenti. Dico che è importante più che mai quando i bambini sono piccoli perché non conosciamo ancora tutte le loro eventuali allergie, etc. Perciò i farmaci abituali, già assunti, offrono sicuramente maggiori garanzie. Cosa mettere dentro? Un antipiretico, un antinfiammatorio, un antibiotico generico previa consultazione del pediatra, uno spray per lavaggi nasali, eventualmente uno sciroppo per la tosse e un anti nausea se ne soffre, una crema anti infezione come il Gentalin, utile anche soltanto in caso di reazione a puntura di insetto. A proposito di queste ultime, io porto sempre anche un repellente per zanzare kids friendly e un gel dopo puntura. Se il bambino ha delle patologie o allergie specifiche chiedete aiuto al pediatra, vi potrà consigliare di portar dietro altri eventuali farmaci.
Parlato di farmaci passiamo alle cose pratiche, un adattatore per corrente se andate all’estero e pensate di poter trovare un attacco diverso. Se sapete il tipo quelli specifici per Paese funzionano meglio, se no esistono gli universali. Così eviterete che accessori essenziali come scalda biberon, etc. non vi funzionino una volta sul posto!

Il cibo: come comportarsi in Viaggio
Per la pappa se viaggiate in fase di svezzamento valutate, a seconda anche del vostro stile genitoriale e di viaggio, se portare alcune pappe preferite stile omogeneizzato di carne o pesce, minestre liofilizzate etc. Questo ovviamente solo se andate all’estero e in Paesi un po’ diversi dal nostro. Vi assicuro che già in UK, almeno fino a un paio di anni fa, era quasi impossibile trovare un omogeneizzato di sola carne o pesce. Loro amano mischiare mille ingredienti insieme e non è detto che a voi o vostro figlio piaccia. Se invece la cosa non vi preoccupa tanto meglio.
In ogni caso, se non avrete tutte le sere cucina a disposizione in appartamento/residence, potreste valutare di portare un pentolino, più posate, piatto e mini piastra elettrica per poter cucinare sempre e ovunque una pappa d’emergenza.
Consigli sui vestiti da portare in Viaggio
Per il vestiario, vi dico solo di portare sempre un k-way e/o un poncho antipioggia e delle scarpe comode e chiuse, proprio per non bagnarsi i piedi se piove. Anche degli occhiali da sole e una crema solare non guastano mai. Per l’abbigliamento vero e proprio consultate il clima della vostra destinazione nel periodo in cui andrete voi.
Io vi lascio solo un consiglio sulla quantità! Non esagerate e siate realistici! Contate i giorni che starete via e non portate mai più abiti del necessario. Preferite abiti comodi e non roba elegante ma scomoda che probabilmente non gli metterete mai durante la vacanza!
Per la nanna non scordate il pigiama, un’eventuale copertina da utilizzare anche nel passeggino/carrozzina o in aereo, il pupazzetto della nanna se ne ha uno da cui non si separa.
Poi se il bimbo ha dai tre anni in su vi consigliamo il tablet, come ancora di salvezza per lunghi viaggi in auto o aereo o per salvare la situazione in eventuali cene al ristorante.
Se il bambino è molto piccolo, oltre all’attuale mezzo di locomozione che imbarcherete non dimenticate anche un marsupio/fascia porta bebè per le situazioni in cui il passeggino sarà off limits. Se prevedete anche tante camminate o trekking valutate anche di portare l’apposito zaino porta bimbo.
Ago 8, 2018 | Bambini in viaggio
Cinque anni fa mia figlia Anna ha fatto il suo primo viaggio in Asia, aveva 1 anno. Siamo state 10 giorni in Srilanka e 20 giorni in Thailandia. Eravamo io, lei e mia mamma ( santa Donna) e ci siamo divertite moltissimo. Ho organizzato tutto a modo mio, seguendo l’istinto. Ho preparato l’itinerario studiandolo bene: ho partecipato a forum tematici, ho comprato la Lonley Planet dello Sri Lanka e della Thailandia ( guarda la guida completa su Phuket) Ho consultato blog di nicchia, ho chiesto consigli a chi c’era già stato. Ho cercato di organizzare l’itinerario al meglio cercando i posti più adatti ai bambini. Ho inserito: Storia, Natura, Isole, città e divertimento ed è andata bene. Ho prenotato solamente i voli ed il primo Hotel, quello a Colombo il resto lo abbiamo prenotato in loco.

Come ho preparato la valigia:
Ovviamente, nel preciso momento in cui ho iniziato a a preparare le valige le ansie e le preoccupazioni si sono fatte vive. Sono state tante le domande che mi sono posta in quel preciso momento:
“Ma farò bene a portare una bambina così piccola in giro? No ho prenotato niente, mi troverò in difficoltà? Ma soprattutto : Che cosa mangerà?”
Ed allora, per sentirmi più sicura e meno sciagurata ho preparato:
#1 trolley
con ogni tipo di pappine- dal minestrone alla pasta al sugo, passando per un set di omogeneizzati alla frutta…”povera bambina avevo intenzione di avvelenarla seriamente!”
#1 Borsa
piuttosto capiente con ogni tipo di medicine dallo sciroppo per la tosse all’ antibiotico in caso di qualche febbre grintosa e strana
#1 Valigia
con i vestiti e le scarpe, per ogni evenienza… ovviamente più suoi che miei
#1 Trolley
, il suo trolley, appositamente comprato per questo viaggio con dentro i suoi giocattoli preferiti
Come ho pianificato il Viaggio :
Quando viaggiavo da sola sceglievo posticini semplici ed economici, mi spostavo con mezzi di fortuna e mangiavo perlopiù street food, Il tutto sotto il segno dell’avventura e del Low Budget
Ma questa volta era diverso, non potevo fare quello che facevo da sola. Oltre a mia Mamma avevo anche una piccina di 1 anno da rispettare e proteggere. quindi cosa fare?
Volevo conciliare l’ avventura, con la comodità e la sicurezza, ma sempre stando attenta al budget, un casino! Non volevo snaturare troppo il mio modo di vedere il Viaggio. Mi sono organizzata in questo modo trovando il giusto compomesso:
- Ho prenotato sul posto, perlopiù piccole guest House, con poche camere dove la pulizia era la priorità. (Avevo bisogno di vederle )
- Per brevi spostamenti abbiamo preferito i minibus
- Per spostamenti più lunghi ho optato per Treni di terza classe con aria condizionata
- Abbiamo scelto sempre dei Ristoranti tradizionali con piatti espressi.
- In Sri Lanka ho contattato un tour operator locale, dove ho prenotato una macchina con autista che ci ha portato nei posti più belli dell’ paese. Ottimo prezzo!
- In Thailandia abbiamo trascorso qualche giorno a Phuket, nella tranquillità dell’ ’isola di ko Phayam non troppo lontana dalla terra ferma, qualche giorno a Bangkok, Hua Hin e qualche altro giorno nel meraviglioso parco di Petchbury

Il Volo:
Passare 11 h di volo con una bambina di un anno non è uno scherzo è impegnativo soprattutto quando occupa il tuo stesso posto. Armarsi di santa pazienza è doveroso, ma oltre a questo, l’ organizzazione è importantissima. Matite colorate, fogli, pupazzi, libri, e più ne ha più ne metta sono fondamentali nella riuscita del volo. Ovviamente non sono mancate le passeggiate infinite su e giù per il corridoio.

Alcune info per chi vola con i bambini per la prima volta
- Le mamme ed i bambini saltano la fila ed entrano in aereo per primi
- Arrivare in anticipo al banco delle registrazione da la possibilità di avere un posto comodo, quelli in prima fila per esempio hanno più spazio per le gambe e le borse con l’occorrente per il bambino
- Non è possibile portare in cabina passeggini o seggiolini, vengono ritirati prima di entrare in aereo e vengono riconsegnati all’ apertura degli sportelli.
- Di solito i bambini al di sotto dei 2 anni non pagano il biglietto, oppure una minima parte- Dipende dalle compagnie Aeree- quindi non hanno diritto al posto. Al momento dell’ acquisto del biglietto si può richiedere un seggiolino.
- Durante il volo far bere i bambini, si disidratano moltissimo.
- Nella fase di decollo o atterraggio far succhiare delle caramelle o fa bere dell’ acqua. La masticazione e la deglutizione aiutano ad evitare che le orecchie si tappino e facciano male.
- Vestire i bambini a strati
Come è andata:
Devo dire molto bene, i problemi che mi sono posta prima di partire piano piano sono spariti , all’ inizio era piuttosto preoccupata, ma poi è andata bene, mi sono rilassata. soprattutto grazie a mia mamma.
La bambina ha reagito bene ai cambiamenti, sia al jet – lag che per il caldo. Per quanto riguarda il cibo, poi dopo la prima settimana di omogeneizzati e pappine insipide ha a chiesto qualcosa di più consistente e gustoso
Accorgimenti presi:
- Al mare ho sempre coperto la bambina con una maglietta ed un cappello
- la mattina e la sera l’ ho sempre vestita di chiaro per evitare il più possibile le punture di zanzara
Problemi riscontrati:
- Ho avuto delle difficoltà al momento della prenotazione in alcuni piccoli Resort perché non accettavano i bambini
- le strade, Cingalesi e Thailandesi non sono proprio adatte per passeggini
Avete avuto anche voi esperienze di viaggio? Scrivetele e condividete. È anche grazie ad altre mamme viaggiatrici che sono riuscita a combattere le paure e lasciarmi andare! Buon viaggio!
Apr 18, 2018 | Bambini in viaggio, Luoghi da scoprire
Rawai è il posto più apprezzato ed amato di tutta Phuket (leggi la guida completa): belle spiagge, natura, squisiti ristoranti di pesce, sono le sue tre caratteristiche principali, più una, fondamentale, la tranquillità. Rawai ha infatti la peculiarità di essere un posto tranquillo, senza troppi fronzoli o locali particolari. Chi decide di trascorre le proprie ferie in questa parte dell’isola, sa che per la movida si deve spostare altrove.
Di seguito alcune informazioni utili, per sfruttare al meglio questa parte di Isola.

Le spiagge di Rawai:
Naj Harn: questa bella spiaggia dalla sabbia bianca fine è la più grande e famosa di Rawai. Perfetta sia per gli amanti dell’abbronzatura che per chi pratica il famoso Sup. Ottima per le famiglie con bambini – non ci sono motoscafi e moto d’acqua che girano – ed è per di piu una spiaggia libera. C’e giusto una zona ombrelloni, dove è possibile affittarli, non molto attrezzata, ma ok. Palme e pini marittimi regalano una zona d’ombra di tutto rispetto, piccoli ristoranti si susseguono uno attaccato all’altro intervallandosi con negozietti di souvenir e venditori di frutta. Nell’ultima entrata alla spiaggia, quella vicino al grande Hotel bianco – per intenderci- c’e una comoda zona per lavarsi i piedi.
Ao Sane: Questa piccola e deliziosa spiaggetta si trova a poche centinaia di metri da Naj Harn. Per arrivarci bisogna imboccare la strada che entra nel grande Hotel bianco, e si prosegue fino alla fine. Una piccola discesa ma ripida porta al ristorante ed alla zona lettini. La spiaggia è piccola ma graziosa, super gettonata dagli amanti dello snorkeling. Il ristorante affitta maschere e pinne per 50thb.
Ya Nui: Per raggiungere la spiaggia si guida in direzione Pronthop cape. La spiaggia non è grande ma è molto bella e particolare, durante l’alta stagione è gettonatissima. Ha a una parte che si allunga verso il mare caratterizzata da scogli. Affitto di canoe, ristoranti – 2 – si trovano tutti dal’altra parte della strada.

Rawai Beach: Questa spiaggia, non è utilizzabile per la balneazione in quanto è utilizzata per l’attracco delle long tail boat, le caratteristiche barche Thai che portano i turisti nelle isolette vicine. Quando c’è la bassa marea ed il mare si ritira lo sporco emerge rendendo questo posto sporco e inutilizzabile.
Cosa vedere a Rawai: Una delle attrazioni principali di questa zona è sicuramente il mercato del pesce, dove gli zingari del mare, I Chao leh, piccola comunità di religione animista, vive solo esclusivamente del pescato del giorno. è possibile comprare il pesce e farselo cucinare in uno dei tanti ristoranti. Negozi di conchiglie, e prodotti per schiarire la pelle non mancano, lo shopping è assicurato. A poche centinaia di metri dal mercato, c’e il Museo delle conchiglie, entrata 200 Thb. Uno spazio bello, non grande con negozio annesso. Vale la pena andarlo a visitare anche per le specie di conchiglie fossili. I mercati sono un altro must da visitare a Rawai. Tutti i giorni escluso il sabato, vengono allestiti, in posti differenti (ma sempre lungo lo stradone principale che porta a Rawai Pier) i mercati settimanali, dagli odori- delle volte sconvolgenti- ai colori magnifici. Si trova veramente di tutto, dal banco del macellaio ai venditori di insetti fritti. Al tramonto, un posto da visitare assolutamente è Promothop cape, uno dei punti panoramici più suggestivi di tutta l’ isola. Altra cosa da visitare sono le piccole gallerie indipendenti di arte riciclata, vere e proprie chicche per appassionati.

Ristoranti Italiani e pizzerie a Rawai :
La Pizzeria da Puccio è sicuramente quella più gettonata di Rawai e si capisce benissimo il motivo nel momento in cui assaggi la Pizza. Ottimi ingredienti, forno a legna ed una maestria non comune. Unica pecca di questo Ristorante è la locazione.
Il Ristorante da Arlecchino è un locale piccolo con pochi tavoli ( al momento almeno, stanno cambiando posto) la bella e simpatica proprietaria, nonché cuoca è Thailandese ma ha vissuto e lavorato più di 10 anni in Italia. Ottimi ingredienti.
Da Cook: Anche questo locale ha la cuochi Thailandesi, è un bel locale con sale ampie, una con aria condizionata. Il proprietario Massimo intrattiene con musica al piano bar
Da Mario e Maggie: Questo Ristorante è uno dei primi aperti a Rawai , bellissimo, tutto bianco con i soffitti alti, la pizza ‘buona ma le melanzane alla parmigiana lo sono molto di più.
Amalfi e Portofino : questi due Ristoranti si trovano uno di fronte all’altro, sono buoni entrambi, hanno ampio parcheggio e sono molto gettonati dagli stranieri.
Jungle Bar: Questo posticino è Italo- Australiano, con ottime proposte e piatti del giorno sempre diversi ed appetitosi. Pochi tavoli.
Ristoranti vegani e Vegetariani :
Ci sono due Ristoranti Vegani a Rawai, uno è il Natural Efe Macrobiotic World, che, oltre ad essere un bel posticino ha anche uno shop super fornito, piscina relax, Sauna e angolo yoga e meditazione. La Domenica c’e il Buffet. L’altro il Raw Cafe Atzumi è crudista. Ha un bel giardino con una veranda in legno.
Cosa fare la sera a Rawai :
Rawai non offre grandi locali per la sera, a parte i vari go go bar, che sono sparsi ovunque , anche se in minor quantità rispetto a tanti altri posti. Ha giusto un paio di locali dove la sera si puo’andare a fare due salti: Il Reggue Bar a Naj harn , dove Dj stranieri il sabato e la domenica si alternano fino alle 2 di notte ed il Sushine, nel lungomare di Rawai beach, dove simpatici travestiti cantano e ballano dietro al bancone. Il Rhapsody, invece si trova nella parte interna vicino alla strada per andare a Naj Harn. Ha un Giardino con piscina, bar attrezzato, sale massaggi e saune. OttimO per l’aperitivo. Organizzano serate a tema con BBQ. Per gli appassionati di Discoteche e di incontri di ogni genere il Laguna è l’unico posto che esiste.
Dove fare Colazione:
Ci sono tanti posticini da scegliere per una buona prima colazione. Spoonful of sugar è uno di questi, posto molto accogliente dallo stile shalby chic, ha una bella veranda spaziosa. Il caffè espresso è veramente molto buono, anche i pancake integrali sono interessanti. Un altro posto degno di nota è il Bakery, il caffe non è il massimo ma le paste, come il cornetto alle mandorle e il saccottino con cioccolata sono squisite. tutti giorni sfornano dell’ ottimo pane integrale. . Il Tarte Dorè fa degli ottimi croissant in vero stile francese. Mentre al Wilson cafe, va provato lo yogurt con granola e frutta, anche gli smooties sono buonissimi.
Rawai per I Bambini:
Il Rawai Park è un delizioso parco giochi che si trova a 300 mt da Rawai beach. Al suo interno si trovano: una piscina con scivoli e giochi d’acqua, un bel giardino con zona sabbia per i più piccini, una zona dedicata alle arrampicate con una bella struttura in legno e corde, una grande tettoia dove ci sono macchinine e tunnel, una bella sala interna con aria condizionata , dal pavimento morbido con ogni genere di gioco e Peluche, dove si entra solamente con i calzini.( se li avete dimenticati potete comprarli direttamente in loco) C’è un ristorante sempre aperto.
- Il Parco è aperto dalle 10 alle 20,00
- Prezzi per i Bambini : dal Lunedì al Venerdì thb 200, Sab e domenica 350 Thb Per gli adulti sempre 100 thb
- Dalle 17,00 alle 20,00 entrano gratis 🙂
- Perfetto per i bambini da uno a 6 anni

Ago 27, 2017 | Bambini in viaggio
Gran Canaria in generale è una mèta facile e adatta anche a soddisfare i piccoli viaggiatori: la natura (e qualche piccolo allevamento di animali), le spiagge con acque tranquille e poco profonde, corsi di immersioni, i musei, le gite a cammello sulle dune, i parchi a tema e gli zoo…inoltre i parchetti attrezzati in città e gli ampi spazi pubblici….
L’inizio della primavera è un buon periodo per viaggiare con i bambini, dato che il clima è ancora abbastanza caldo per fare vita da spiaggia, senza però essere afoso e i parchi a tema e le varie attrattive non sono troppo affollate.
Le spiagge:
le migliori spiagge più attrezzate sono: Playa de las Canteras (Las Palmas), Playa del Inglés, Playa de Maspalomas, Playa de Puerto Rico, Playa Amadores e Playa de Mogan. Qui le acque sono poco profonde, la sabbia è bellissima e ci sono varie attività (i pedalò, le escursioni in barca, giochi sulla spiaggia) e inoltre ci sono dei ristoranti e delle gelaterie nelle vicinanze.
Nei ristoranti spesso ci sono menù appositi per i bambini, seggioloni e fasciatoi.
Oltre alle solite bibite inoltre qui si trovano molte “zumerias”, localini dove si possono gustare buonissimi frullati e succhi di frutta fresca e di stagione e inoltre nei bar sono molto popolari una bevanda che si chiama Cola Cao, (al cioccolato) e che viene servita calda o fredda e il Clipper a la fresa, una bevanda gassata alla fragola.
I Parchi a Tema :
Da non perdere il “Camel Safari Park” una gita di un’ora circa nell entroterra canario desertico sul dorso di un cammello, il “Cocodrilo Park” (coccodrilli e caimani, serpenti, iguana…Sotto la sorveglianza del personale si può dargli da mangiare da vicino. Tartarughe fantastiche, pappagalli, gufi e una tigre bianca enorme e molti altri animali. Al centro del parco è possibile incontrare e toccare serpenti grazie alla collaborazione di una guida), il “Palmitos Park” Ottimo parco naturale, disposto e organizzato molto bene, staff esperto e competente, molto belli anche gli spettacoli con i rapaci e con i delfini, il “Sioux City” parco a tema western style con esibizioni varie, attori molto bravi e divertenti. Si può pranzare al sacco o al saloon dove continua l’ intrattenimento “al tavolo”. Si possono cavalcare cavalli e i per i piccoli mettono a disposizione dei poniesInoltre su tutta l’ isola ci sono maneggi dove si può imparare a cavalcare e dove si possono fare lunghe passeggiate a cavallo e al sud anche a cammello).
Info utlili:
In genere qui i bambini di età inferiore ai 12 anni usufruiscono di tariffe scontate sui trasporti pubblici e gli ingressi ai vari parchi e se di età inferiore ai 5 addirittura non pagano.
E’ utile sapere che la maggior parte degli autonoleggi affitta seggiolini, che solitamente gli alberghi dispongono di culle e di servizio di mini club o di babysitting, ovviamente meglio prenotare in anticipo!
Non sono necessarie particolari precauzioni sanitarie, ma è indispensabile proteggersi dal sole, soprattutto i più piccoli: creme solari con protezione alta e cappellino, che comunque si possono comprare anche sull’isola.
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