Non sono Vegetariana e tanto meno Vegana, sono una carnivora e per giunta Toscana, quindi fate voi! Mi piace la carne lo ammetto, ma comunque sono una curiosa di indole e sul cibo poi, lo sono ancora di più. Mi piace provare e degustare anche i cibi più astrusi e particolari il cibo asiatico poi, mi fa impazzire. Ho già assaggiato dei piatti vegani in passato che andavano oltre la solita insalata o la verdura alla griglia , cose un po’ più elaborate come il seitan, cucinato in stile fegato alla veneziana, o il ragù di soia e un paio di altre cose, buoni si, ma non mi avevano fatto scattare niente, della serie sì , l’ho assaggiato, ok può bastare- passiamo ad altro. Ma poi l’ illuminazione…
Un esplosione di Gusto …
Immaginate Il frutto del mango dolce e sostanzioso, la polpa di cocco, quello giovane e multivitaminico, carote , cavolo rosso e tante altre verdurine, tagliate finemente a mano, per giunta , arrotolati in un foglio di alga Nori, stile involtino rifinito con una spolverata di granella di semi di zucca. Il tutto accompagnato da una salsa di soia leggera ed amabile. Et Voilà , il piatto più fresco ed Esotico che io avessi mai immaginato si era materializzato davanti ai miei occhi. Buono da leccarsi i baffi. Un gusto raffinato ed equilibrato. Dire che l’ ho amato è niente!
Lo Chef:
Il creatore di questa delizia e di tante altre , ( se andate sul sito del Ristorante Santosa potete lustrarvi gli occhi) è lo Chef Yvano B. Fiorentino di nascita, cittadino del mondo per vocazione, Chef Vegano per amore, che ha trascorso più di 15 anni in Giappone facendo sua la lingua e la cultura nipponica . Quello che colpisce è la grande dedizione alla ricerca del gusto e la meticolosa selezione della frutta e della verdura. Ogni mattina si reca a comprare personalmente i prodotti freschi e rigorosamente biologici. La sua vetrina delle spezie poi, è fantastica , dentro a quei barattoli etichettati ed ordinati c’è il mondo, nel vero senso della parola, spezie provenienti dai 4 angoli della terra che lui sapientemente mixa con grande destrezza, regalando dei sapori eccezionali ai suoi piatti . Tra le altre cose ho assaggiato anche il suo tiramisù credetemi, da leccarsi i baffi !
I Corsi di Cucina :
Ogni Giovedì alle ore 16,00 Yvano insieme al suo secondo, tiene dei corsi di Cucina Vegana, nella sala panoramica del Ristorante Santosa. Grazie ai suoi insegnamenti i fortunati allievi potranno portarsi a casa un bagaglio di conoscenza culinaria senza eguali.
Dove si trova il Ristorante Vegano Santosa
Il Ristorante Santosa si trova vicino Kata, Phuket all’ interno del ” Santosa Detox Wellness Centre” Un Centro che offre programmi di disintossicazione da 1 a 21 giorni ed è aperto tutto l’ anno. Di programmi ce ne sono veramente un ‘ infinità e di varia natura, ve li elenco con una piccola descrizione. Vi consiglio però di approfondire l’ argomento linkandoci sopra e leggerli con attenzione.
Full Fast : E’ un programma di pulizia profonda ottima per coloro che desiderano il massimo risultato in pochi giorni, ma è strettamente consigliato a chi abitualmente si sottopone a questi trattamenti.
Juice Fast: Questo programma Detox segue le basi del Full Fast, ma è arricchito con succhi di frutta e verdura.
Raw Food Fast :Un programma che mette insieme le terapie olistiche e la scienza della nutrizione. Una dieta crudista abbinata, alla pulizia del colon, ed esercizi mirati, ottimo per coloro che hanno a disposizione più tempo.
Emotional Detox: Un programma innovativo che combina varie pratiche olistiche, un supporto importante per ritrovare l’ equilibrio emozionale
Programmi Wellness
Active Cleanse : Esercizio fisico, dieta Bilanciata, massaggi ed altre attività programmate da Trainer professionisti aiutano il corpo a liberarsi dalle tossine e accelerare il metabolismo.
Yoga e Spa Retreats: Un programma che ti può ispirare ad intraprendere una vita più sana ed equilibrata.
E’ un programma disegnato per insegnare le corrette abitudini alimentari, introducendo un’ alimentazione Vegan, per preparare il corpo ad una intensiva detossinazione
Ho praticato lo Yoga per la prima volta in India ( guarda la mia storia di travel blogger) insieme ad una mia cara amica adesso super insegnate Hata. Eravamo a Trivandrum in Kerala ed abbiamo trascorso 2 settimane nell’ Ashram di Neyar dam Centro Shivananda yoga Vedanta. Nonostante non sia un’amante delle regole la mattina mi alzavo presto e facevo tutto quello che la routine dell’Ashram prevedeva: pulizie, canti, preghiere ed ovviamente lo yoga, tantissimo yoga, il tutto con una certa soddisfazione. Ho lasciato l’Ashram facendomi la promessa che lo yoga sarebbe diventata una pratica presente nella mia quotidianità, ma una volta tornata alla realtà, questo non è successo. Vai per la pigrizia, vai per le/gli insegnati barbosi che ho avuto, vai per gli impegni lavorativi fatto sta che la mia carriera da yogini non è mai decollata. Da quando mi sono trasferita a Phuket qualcosa è cambiato, complice il clima ed il cambio di vita, tant’è che ho ripreso a praticarlo. Ho trovato qui un’ insegnante preparata e simpatica che riesce a motivare ed ha dare il giusto slancio ad ogni lezione. Olivia è una insegnante di Ashtanga/Hata Yoga, che insegna da 11 anni, da lezioni private ma anche a piccoli gruppi, se la volete contattare scrivetemi qui
La Thailandiasta acquistando sempre piu estimatori fra i cultori dello Yoga anche se non ai livelli dell’ Indonesia con Bali o l’India con il Kerala ha tutte le carte in regola per diventare la destinazione yoga per eccellenza nei prossimi anni. Natura rigogliosa, strutture di alta qualità, ottima scelta di corsi. Phuket e Koh Samui, rispettivamente la prima e la seconda isola piu grande della Thailandia, fanno da padrone a questo nuovo trend, grazie alla quantità ed alla qualità di offerte proposte.
Di seguito un elenco delle tipologie di yoga che si possono praticare a Phuket e quali sono i migliori centri dove praticarle.
I corsi yoga offerti a Phuket:
Yin Yoga:
Lo Yin Yoga è una pratica semplice e dai movimenti lenti che agisce sul tessuto connettivo del corpo. Si mantiene ogni asana (posizione) per alcuni minuti si respira profondamente cosi da dare ai muscoli la possibilità di rilassarsi. Questa tecnica aiuta ad aumentare la flessibilità e la circolazione nelle articolazioni.
È una pratica adatta alle persone allenate ed in buona salute, ha dei movimenti rigorosi e veloci. Il corpo si rinforza, si alleggerisce e grazie alla combinazione tra il respiro controllato e l’esecuzione delle posizioni in serie, si ottengono molteplici benefici anche a livello di concentrazione e di calo di stress.
Questa pratica Yoga è sicuramente la piu conosciuta e diffusa, forse perchè si sposa meglio con le caratteristiche occidentali. Attraverso le sue asana – posizioni- porta beneficio alla colonna vertebrale e migliora l’ elasticità.
Date ed informazioni per i Retreat Haha Yoga di Phuket 2018
Kundalini Yoga:
Il Kundalini genera benessere fisico e può essere praticato da chiunque. Al contrario dell’ Hata Yoga definito ” fisico” il Kundalini è definito “energetico”, eleva lo spirito e genera benessere fisico attraverso le tecniche di purificazione ed equilibrio
Il Bikram Yoga meglio conosciuto come Hot Yoga è una tecnica che viene svolta all’ interno di una stanza riscaldata a 40 gradi. Questa temperatura che può sembrare esagerata combinata con le asana aiuta ad ossigenare il corpo, rinforzare le immunità, acidificare gli organi interni ed ovviamente rende più flessibili i muscoli.
È una disciplina dove le asana, vengono effettuate sospese da terra grazie ad un’amaca apposita in cotone elasticizzato, che consente movimenti in sospensione anche nelle posizioni invertire.
Per chi invece vuole abbinare lo yoga con dei corsi di meditazione, a Phuket c’è il Phuket Meditation centre, che offre ritiri da 4 a più giorni. Inoltre Il sabato dalle 11,00 a 12,00 ed il lunedì dalle 7,oo alle 8,00 ci sono le lezioni di meditazione gratuite, con la possibilità di fare una donazione al progetto che il centro sta portando avanti in quel momento ( guarda la pagina delle donazioni)
Un altro posto dove praticare la meditazione è al Grande Buddha, la maestosa statua che domina l’isola. Alle ore 9,00 ed alle ore 17,00 i monaci iniziano a praticare la meditazione e chiunque può prendervi parte. È gratuito.
Phuket è l’isola più visitata, più grande e più ricca di tutta la Thailandia. Nonostante abbia una brutta reputazione che ormai da tempo immemore la precede è un posto piacevole dove si può trovare di tutto. Una meta adatta ad ogni età e ad ogni budget: per le famiglie con figli piccoli che amano Hotel con tutti i comfort, per gli appassionati dei Villaggi all inclusive, Per coloro che amano lo sfarzo e gli Hotel a 5 stelle, Bungalow economici per chi è più attento al portafoglio, semplici camere a prezzi stracciati per chi è alla ricerca del solo divertimento. E’ un’isola ben organizzata che risponde perfettamente a qualsiasi tipo di esigenza che l’industria Turistica richieda.
Qui trovate una Guida completa e sempre aggiornata dell’ Isola, frutto della mia esperienza da Expat!
Dove si trova :
È ubicata nel Mare delle Andamane, nei pressi della costa ovest della penisola Malese. A nord e’ collegata alla terra ferma dal lungo ponte stradale ‘’Sarasin’’. Ha una costa frastagliata, baie sabbiose e vegetazione tropicale. Nella parte centrale si trovano alberi della gomma, piantagioni di Ananas ed una rigogliosa foresta pluviale, trasformata nel parco naturale del Khao Phra Thaew.
Quando Andare:
Il periodo migliore per visitare l’isola va dai primi di Novembre alla fine di Aprile – detta anche stagione secca – quando ormai i Monsoni sono terminati ed il clima è caldo e piacevole. Ma anche in bassa stagione riserba delle sorprese interessanti
Mappa di Phuket
La provincia di Phuket è divisa in 3 distretti : Muang, Kathu, Talang. A loro volta sono divisi nelle seguenti Aree:
Tutte con caratteristiche diverse ma tutte con delle belle spiagge ben organizzate.
Le escursioni:
Andare a Phuket e non visitare le Isole circostanti come per esempio la vicinissima isola di Buddha è un vero e proprio sacrilegio, quasi come non assaggiare il prelibato cibo Thai. Di escursione ce ne sono un’ infinita’ e di tutti i prezzi, ed è possibile acquistarle ovunque, anche negli Hotel. La cosa importante e’ chiedere in anticipo il numero di persone che prendono parte al Tour perché ritrovarsi stretti come sardine in un barcone poco sicuro e’ un attimo. Se siete indecisi e non sapete quali escursioni scegliere, questo può fare al caso Vostro:
L’isola offre moltissime attività e svaghi: pesca d’altura, snorkeling, Tour delle isole, scuola di cucina Thai o semplicemente total Relax bordo Piscina in uno dei tanti Resort da sogno! Per gli amanti dello sport e della vita sana c’è veramente l’ imbarazzo della scelta, corsi e seminari di : Yoga,Mhuai Thai (Thai Boxe), Pilates e Zumba. Palestre super attrezzate con piscine panoramiche,Centri detox, ristoranti vegani crudisti. Non mancano campi da Golf per gli appassionati del green. Per chi cerca la particolarità e delle attività meno inflazionate anche in questo caso l’ isola di Phuket stupisce; la visita alla distilleria di Rum con workshop puo’ essere un’ ottima alternativa alle escursioni. Provare l’ adrenalitico Zorbing , che consiste nel buttarsi giu da una collina all’ interno di una palla gigante trasparente di Perspex. Per chi invece cerca attività per tutta la famiglia i percorsi sugli alberi nella foresta sono il top. Anche per i bambini ed i ragazzi l’ isola offre veramente tantissimo, dai parchi giochi ai musei tridimensionali.
Le Spiagge
A Phuket le spiagge non mancano, ce ne sono tante e di tutti i tipi, perfette per ogni tipo di esigenza. Ci sono quelle spiagge super attrezzate, quelle deserte completamente, quelle che ci si arriva dal mare e quelle, ahimè con entrata a pagamento. Ma sono tutte da provare assolutamente. Qui le puoi trovare divise per aree:
Phuket Spiagge: Tutte le migliori del nord dell’Isola
Come muoversi
I modi per girare l’ isola ce ne sono tanti, dai Tuc tucai Taxi, passando per gli autobus – camioncini colorati con le sedute in legno – ma il mezzo più adatto e’ sicuramente il motorino. Trovare dove noleggiarli e’ semplice, sono ovunque, anche nella più vicina lavanderia. Ma ci sono delle cose importanti da sapere : 1) per affittare bisogna essere in possesso di patente internazionale 2) il casco e’ un optional, ma e’ importante metterlo, primo per la sicurezza – i Thailandesi sono dei pazzi e molti turisti non sanno guidare a sinistra- secondo La multa , che va dai 500 Thb agli 800 da pagare al più vicino distretto di polizia. 3) Al momento dell’affitto i proprietari dei mezzi si scaricano da ogni responsabilità, facendo firmare un foglio, quindi qualsiasi cosa succeda al motorino e’ colpa di chi lo ha affittato, non ci sono assicurazioni che coprono: danni di qualsiasi genere, furto, ammaccature, ecc. deve essere ripagata per intero.
Di cose da vedere a Phuket ce ne sono. Anche se la maggior parte dei Turisti la visita per le spiagge e per il mare, Phuket offre di più. Una visita va certo fatta alla Città Sino – Portoghese di Phuket Town con i suoi Templi e le case super colorate, le originali gallerie d’arte ed i Ristoranti super cool, per non parlare dei Mercati. Il famoso Tempio di Wat Chalongche durante il capodanno Cinese ospita una delle fiere più grandi ed importanti. Il Big Buddha, statua di oltre 30 metri che domina l’ isola e dove e’ possibile imparare le basi della meditazione. Il Santuario degli Elefanti, un centro di recupero molto attrezzato dove e’ possibile fare anche del volontariato. Monkey Hill, la collina delle scimmie, per una passeggiata un po’ diversa e soprattutto gratuita.
Via Bus: Stazione di partenza Southern Terminal, costo del biglietto circa 6oo Thb . Tempo di percorrenza 13 h .
In Aereo: Ci sono diverse compagnie che volano su Phuket dai 2 Aeroporti e sono rispettivamente: Air Asia, Nok Air, Thai Lion dall’ Areoporto di Don Muang. Thai Viet Jet, Bangkok Air, Thai, Thai Smile da quello di Suvarnhabumi
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